domenica 24 aprile 2016

Pagine e Pop Corn - intervista a Carlotta Invrea

Diamo il benvenuto nel nostro foyer a Carlotta Invrea, che di ce di se: "Sono nata sotto il segno del Sagittario: il più curioso e amante dei viaggi dello zodiaco... La predisposizione per la letteratura e l'arte in tutte le sue forme  mi ha portata a laurearmi al D.A.M.S. indirizzo cinema, e la passione per la scrittura a continuare gli studi seguendo un master in giornalismo. La scrittura è una passione che nasce nella notte dei tempi, mi piace anche assaggiare piatti nuovi e vini provenienti da ogni parte del mondo: da qui la nascita del mio blog di viaggi nel mondo e nel gusto “Via Con Me”... 
Anche la fotografia, come forma di espressione e soprattutto di racconto ricopre un ruolo importante nella mia vita e nella mia formazione.
Non vado mai a dormire senza prima aver letto almeno un capitolo dal libro di turno sul comodino!”


Cominciamo parlando di te: film o serie TV? Per quale motivo?
Assolutamente film! Sono appassionata di cinema e mi piace iniziare a seguire una storia e vederne la fine senza dover aspettare mesi se non anni, come capita per le serie tv.

Se fossi la protagonista di una serie TV? E se fossi un film?
L'unica serie che ho amato e seguito dalla prima all'ultima puntata è stata “Sex & the city” quindi direi che, se dovessi essere la protagonista di una serie tv, direi Carrie Bradshaw senza pensarci due volte. Giornalista, amante della scrittura, sognatrice e un po' eccessiva in tutto ciò che fa... Come non identificarmi con lei?!
Se fossi un film direi “Moulin Rouge”: un musical che fa ridere, appassiona, intristisce, fa innamorare... Insomma un film che tocca tutte le emozioni umane a suon di ottima musica. Giusto perché amo la musica e sono molto emozionale ( e non emotiva, come mi ha precisato una mia cara amica psicologa tempo fa! )

Quanto e come influisce ciò che guardi con ciò che scrivi?
Ciò che guardo non influisce mai tanto quanto ciò che leggo.
Capisco che un libro mi piace proprio quando mi fa venire voglia di scrivere,  per cosa racconta o per come la racconta dipende dal libro in questione.
Ciò che guardo, se mai, mi aiuta a liberare la mente per poi ricominciare a scrivere più concentrata.

Pillola rossa o pillola blu? (In caso non si conoscesse Matrix: “Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del bianconiglio.”) Fantasia o realtà? 
L'ideale è sempre un mix delle due...
Troppa realtà fa male alla salute ma troppa fantasia non fa vivere la vita fino in fondo.
Ne prenderei un pezzo di entrambe!

Genere preferito, letterario e cinematografico? Quale regista vorresti scegliesse il tuo libro per farne un film e con quale cast per interpretare i tuoi personaggi?
Non ho un genere preferito in assoluto, né letterario né cinematografico. Vado molto a periodi e mi piace alternare romanzi a saggi, così come commedie a thriller... 
Faccio prima a dire che NON mi piace, ovvero il genere horror (non perché scaturisca in me particolare paura, quanto perché non mi coinvolge data l'estrema finzione)
Se dovesse nascere un film dal mio libro me lo immagino sullo stile di “Chocolat”, però come regista sarebbe bello vedere come interpreterebbe la storia Woody Allen, e come attori mi piacerebbero Charlize Theron e Bradley Cooper... Chiedo troppo?!


Raccontaci un po’ del tuo romanzo...
Agata è la padrona di un'enoteca nelle Langhe. In ogni capitolo si inanellano le storie degli avventori e ad ognuno di loro la protagonista abbina un vino, a seconda del carattere, delle fattezze fisiche e/o delle storie stesse che le vengono raccontate.
E' praticamente tutto frutto di fantasia, tenendo conto che l'ispirazione arriva sempre e comunque dalla quotidianità: per forza di cose c'è del mio in ogni pagina scritta e in ogni personaggio descritto. Tutto, però, è stato manipolato e adattato alla storia.
Ogni tanto non riesco a rinunciare ad uno dei romanzi di Agatha Christie, ed ecco il perché della scelta del nome della protagonista del romanzo, visto che sullo sfondo un po' di mistero c'è...
La prima tiratura è esaurita e per scelta editoriale è stato ristampato in edizione bilingue (italiano-inglese)

È previsto un sequel, o un prequel? Uno spin off?
Al momento sto lavorando ad altro ma non mi sento di escludere la possibilità di un sequel...

Altri progetti?
Oltre a curare il mio blog “Via Con Me”, al momento scrivo per la rivista online di enogastronomia “Cavolo Verde” di Laura Rangoni e per il mensile “Torinerò”

Se qualcuno volesse seguirti, dove ti può trovare?
Sul mio blog “carlottaviaconme.blogspot.it
Sui social (Facebook, Twitter, Instagram, Google plus, LinkedIn)

La tua “Corazzata Potemkin”, sia letteraria che cinematografica? Ovvero, cosa non ti piace proprio?
Non  mi appassionano i romanzi rosa privi di contenuti ed i film troppo commerciali (vedi i “cinepanettoni” piuttosto che le improbabili “americanate catastrofiche”)


Il libro si può prenotare ai seguenti indirizzi e-mail:

domenica 17 aprile 2016

Pagine e Pop Corn - intervista a Jessica Maccario

Diamo il benvenuto nel nostro foyer a Jessica Maccario, autrice, valutatrice e correttrice di libri, laureata in Beni Culturali Archivistici e Librari e amante delle biblioteche.

Cominciamo parlando di te: film o serie tv? Per quale motivo?
Preferisco le serie tv, mi coinvolgono maggiormente. Quando inizio a guardare un telefilm (ed è lo stesso con i libri), mi affeziono ai personaggi e sento il bisogno di viverli ancora un po’, così finisce che aspetto trepidante la stagione successiva. La sera per me è fatta di tv e libri ;)

Se fossi il protagonista di una serie tv? E se fossi un film?
Da ragazzina amavo tantissimo Joey di Dawson’s Creek, addirittura volevo essere come lei, imitavo il suo sorriso, il suo modo di porsi. Ora mi piacerebbe essere Rory di Una mamma per amica, mi piacciono la sua dolcezza e l’impegno nel giornalismo. Per quanto riguarda i film, vorrei essere la protagonista di una commedia romantica.

Quanto e come influisce ciò che guardi con ciò che scrivi?
Penso che i film e i libri si assomiglino molto, anche se sono costruiti in modo differente, perciò un film può essere un buono spunto anche per un libro. Può darsi che una frase o una scena mi colpisca in modo particolare e mi ritorni in mente durante la stesura di un romanzo, ma di solito tendo a ispirarmi maggiormente alla realtà.

Pillola rossa o pillola blu? (In caso non si conoscesse Matrix: “Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del bianconiglio.”) Fantasia o realtà?
Sono una sognatrice che vive molto di fantasia, ma credo che nei romanzi sia importante mantenere un certo contatto con la realtà e fare in modo di creare una storia che chiunque potrebbe vivere, quindi a malincuore dico realtà... anche se la risposta che vorrei sarebbe: un perfetto equilibrio tra i due ;)

Genere preferito, letterario e cinematografico?
In entrambi i casi i miei generi preferiti sono il fantastico e il romantico, forse con una predilezione per il romance e le commedie.

Quale regista vorresti scegliesse il tuo libro per farne un film e con quale cast per interpretare i tuoi personaggi?
Non sono una grande conoscitrice di registi, ma ho ammirato molto l’ambientazione e la scelta degli attori per i film di “Harry Potter”. Per quanto riguarda il cast, per ogni libro provo a creare dei dreamcast. Per esempio, per il mio ultimo uscito, il romantic suspense “Io ti libererò”, mi immagino l’attore Josh Duhamel nel ruolo dell’addestratore di cani anti-droga Sean, e la modella Ivana Mrazova nella protagonista Sally.

Raccontaci un po’ del tuo romanzo…
In questo mio ultimo romanzo, Sally è una ragazza che si ritrova suo malgrado coinvolta in una brutta situazione. Ballerina del sabato sera del “The Secret Pub”, una notte rischia di essere uccisa da una pallottola e riesce a sfuggire ai suoi inseguitori grazie all’aiuto di Sean, che decide di nasconderla nel palazzo dove vive e dove allena i suoi cani. Sean indaga sul suo passato da ex drogata per cercare di risalire al mandante, ma l’assassino riesce ad arrivare fino a loro nonostante i due poliziotti di guardia e il pericolo si fa ancora più grande. Questa in breve è la trama, che propone un mistero da risolvere, romanticismo e temi come il difficile rapporto padre-figlia e il mondo della droga e le sue implicazioni.

È previsto un sequel, o un prequel? Uno spin off?
Di questo romanzo per ora no, è autoconclusivo. Ho poi scritto una duologia romantica comprendente i due titoli “In volo con te” e “Questo viaggio è per sempre” e una trilogia fantasy per ragazzi chiamata “Gli Elementali” (al momento sto scrivendo il terzo libro).


Altri progetti?
Come accennavo sto scrivendo il terzo fantasy della serie che ha come protagonisti creature del bosco come elfi, demoni, ninfe, intitolato “L’amore non si arrende”. Ho diversi romanzi rosa da parte già iniziati e due fantasy un po’ meno classici di questa serie, di progetti ne ho sempre tanti!





Se qualcuno volesse seguirti, dove ti può trovare?

Prevalentemente su facebook. Ho anche una pagina dedicata ai libri e un sito dal quale potete anche contattarmi.
Serie Fantasy "Gli Elementali": "Insieme verso la libertà" e "La spada degli elfi";
Duologia romantica: "In volo con te" e "Questo viaggio è per sempre";

La tua “Corazzata Potemkin”, sia letteraria che cinematografica? Ovvero, cosa non ti piace proprio?
Sono una gran paurosa quindi dico gli horror, soprattutto nei film. Poi non amo i libri con lunghe descrizioni, rischiano quasi sempre di annoiarmi se l’autore non è abile a gestirle, piuttosto preferisco quelli con più dialoghi.

E ora diamo inizio allo show.

domenica 10 aprile 2016

Pagine e pop corn - intervista a Cenzie Loparco

 “Pagine e Pop corn”

Diamo il benvenuto nel nostro foyer a Cenzie Loparco, nata 45 anni fa a L’Aja nei Paesi Bassi, ma da molti anni vive a Lavello, in Basilicata, felicemente sposata e madre di tre figli. La sua grande passione sono i libri: adoro leggerli e quando posso scrivo, senza prendermi troppo sul serio.

Cominciamo parlando di te: film o serie tv? Per quale motivo?
Preferisco le serie tv, perché durano per lunghi periodi e riescono ad appassionarmi giorno dopo giorno.

Se fossi il protagonista di una serie tv? E se fossi un film?
Mi piacerebbe essere la protagonista di serie d’azione tipo Lost o Prison Break.

Quanto e come influisce ciò che guardi con ciò che scrivi?
Sicuramente ciò che guardo, riflette ciò che mi piace e inevitabilmente ciò che mi piace prima o poi verrà messo in qualche racconto.

Pillola rossa o pillola blu? (In caso non si conoscesse Matrix: “Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del bianconiglio.”) Fantasia o realtà?
Pillola rossa, resto nel paese di Alice: ci sono troppe cose meravigliose e strambe da scoprirvi.

Genere preferito, letterario e cinematografico?
Premetto che leggo un po’ di tutto, anche se prediligo romanzi d’azione alla Ken Follett o Wilbur Smith.

Quale regista vorresti scegliesse il tuo libro per farne un film e con quale cast per interpretare i tuoi personaggi?
Vorrei un regista italiano, perché la mia è una storia tutta italiana. Mi piacerebbe Giuseppe Tornatore. Per la mia vittima sceglierei Taylor Swift, che pur essendo principalmente una cantante, mi ispira, mentre il marito lo farei interpretare a Luca Argentero. Per i ragazzi non saprei …

Raccontaci un po’ del tuo romanzo…
Il mio è un romanzo giallo, in cui un gruppo di ragazzini annoiati scopre per caso una mano che spunta dal terreno. Spaventati se la danno a gambe, ma in un secondo momento, Salvo, il protagonista, ci ripensa e va dai carabinieri. Non creduto, è costretto a fare un lavoro socialmente utile. Solo un appuntato dell’arma sembra dargli credito, iniziando delle indagini per conto proprio. Sarà però Salvo, aiutato dai suoi amici di sempre, a trovare il bandolo per sbrogliare questa vicenda intricata.

È previsto un sequel, o un prequel? Uno spin off?
Non credo. Il romanzo ha un inizio e una fine ben definiti.

Altri progetti?
Sto lavorando a diversi progetti. Un romanzo che prende vita tra la seconda guerra mondiale e gli anni cinquanta, dal titolo provvisorio di “Gocce di memoria” e un altro un po’ più fantasioso e inspiegabile, stile Stephen King tanto per intenderci,  ambientato però nella mia terra, la Lucania.

Se qualcuno volesse seguirti, dove ti può trovare?
Sulla mia pagina facebook dedicata al  romanzo
Acquistate La mano qui.

La tua “Corazzata Potemkin”, sia letteraria che cinematografica? Ovvero, cosa non ti piace proprio?
Non mi piacciono assolutamente i cine panettoni  e le commedie all’italiana anni ottanta, mentre in campo letterario non saprei, non ho ancora mai gettato la spugna di fronte ad alcun libro!

E ora diamo inizio allo show.




domenica 3 aprile 2016

Pagine e Pop Corn - intervista a Francesca Cuzzocrea

Diamo il benvenuto nella nostra sala proiezioni a Francesca Cuzzocrea, nata a Torino, educatrice di professione e scrittrice per passione.
  
Cominciamo parlando di te: film o serie tv? Per quale motivo?
La risposta è veloce! Film tutta la vita. Prima di tutto perché non ho la pazienza di seguire le lungaggini delle serie tv, inoltre penso che il film sia una forma d’arte a sé, capace di mandare messaggi sociali molto forti.


Se fossi il protagonista di una serie tv?
Una delle tre sorelle Halliwell! Hanno accompagnato la mia adolescenza, le adoravo e, a onor del vero, mi piace pensare che la magia possa fare parte del nostro mondo in qualsiasi forma, come in quelle piccole azioni quotidiane che possono cambiare la nostra esistenza per sempre: girare a destra piuttosto che a sinistra ad un bivio, leggere un libro con un tema particolare in un periodo speciale della nostra vita… siamo sicuri che sia sempre e solo “colpa” del caso?

Quanto e come influisce ciò che guardi con ciò che scrivi ?
La televisione in generale influisce poco, la mia fonte di ispirazione sono le persone che mi circondano e che riescono a lasciare un segno dentro di me con le loro storie o con le loro rughe.

Pillola rossa o pillola blu? (In caso non si conoscesse Matrix: “Pillola azzurra, fine della storia: domani ti sveglierai in camera tua, e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quant'è profonda la tana del bianconiglio.”) Fantasia o realtà?
Di notte la fantasia e di giorno la realtà. Non potrei rinunciare a nessuna delle due.

Genere preferito, letterario e cinematografico?
Sono una lettrice onnivora, passo da un genere all’altro in base all’umore del momento.  Riprendendo la domanda precedente, prediligo comunque i thriller psicologici in cui sia sottile la differenza tra ciò che è reale e ciò che è frutto della mente umana. Tra i generi cinematografici amo gli storici in costume che raccontino la vita dei grandi uomini e donne che hanno fatto la differenza.  



Se il tuo libro fosse un film, chi sarebbe il regista e quale cast sceglieresti per interpretare i tuoi personaggi?
Per il libro “Mi hanno fatto sedere qui” immagino in regia Sergio Castellitto, un uomo che ha saputo rendere omaggio alle intense opere di sua moglie, Margaret Mazzantini.
Per la protagonista Adele vorrei Maggie Smith, la famosa attrice britannica che ha interpretato la professoressa Minerva Mac Granitt in Harry Potter.

Raccontaci un po’ del tuo lavoro…
“Mi hanno fatto sedere qui” è un romanzo breve edito da Lettere Animate nel 2015. Tratta un tema molto attuale: la demenza senile, collegata alle varie dinamiche famigliari. È una storia che dedico agli operatori del settore ed in particolare a tutti coloro che hanno un proprio caro malato.

È previsto un sequel, o un prequel? Uno spin off?
No, è una storia che nasce e si conclude in quelle poche cento pagine. Mi credi se ti dico che, per chi vive quella situazione a casa, quelle cento pagine sono già moltissime?

Altri progetti?
In fase di elaborazione finale c’è una favola per bambini che tratta il tema del lutto e poi l’inizio di un nuovo romanzo… ma su quello… chissà!

La tua “Corazzata Potemkin”?
Nonostante io scriva di sentimenti e di persone fragili, faccio sempre fatica a leggere libri in cui non ci sia il lieto fine.

Se qualcuno volesse seguirti, dove ti può trovare?
Potete trovarmi e contattarmi sulla mia pagina autore di Facebook:
Acquistate il mio romanzo qui e qui.



E ora diamo inizio allo show.