Secondo spin-off dagli X-Men dedicato al personaggio di Wolverine, a livello temporale risulta il seguito di X-Men - Conflitto finale e introduce il prossimo episodio della serie dei supereroi capitanato dal professor Xavier.
L'episodio è basato sulla miniserie di Wolverine ambientata in Giappopne, scritta d Chris Claremont e illustrata da Frank Miller.
Logan è reduce dalla perdita di Jean, da lui stesso uccisa, e vive tormentato dal rimorso e dal dolore. Ha abbandonato la vita da supereroe e vive isolato nella natura, finché un ricco magnate giapponese -da lui salvato durante la Seconda Guerra Mondiale- lo convoca al proprio capezzale. E da lì, tra flashback, continui incubi, mafia giapponese e intrighi, partirà la vicenda...
Una vicenda però spenta, a tratti decisamente noiosa, con ben poca di quell'azione che ci si aspetta dagli X-Men. L'eroe e tormentato, molto più del solito, cosa che sembra comune un po' a tutti gli ultimi film basati sui supereroi.
Di Jean, che compare nei suoi sogni con la sottovestina bianca a far leva sul suo senso di colpa, non se ne può più già dal secondo sogno. La mancanza di reattività dell'eroe per buona parte della pellicola stanca e c'è chi a metà si è inerorabilmente appisolato.
Certo, il lupo è sempre il lupo... e Hugh Jackman... non compare tutto nudo come nell'episodio che narra le origini di Wolverine, ma è spesso a torso nudo per la gioia delle fanciulle. Questo, però, purtroppo non basta a risollevare le sorti del film...
Non resta che attendere il prossimo episodio degli X-Men, anticipato come ormai da tradizione dopo i titoli di coda...