MaryJanice Davidson è una prolifica scrittrice americana che si occupa principalmente di romanzi cosiddetti "paranormal brillanti" per adulti e per adolescenti. Questo è il primo volume di una serie popolare negli usa, che lei stessa ha definito di "chick-lit vampirico", inserita da DelosBooks nella sua piacevole collana "Vampiri & Paletti".
Betsy Taylor, che potrebbe essere tranquillamente uscita da un romanzo di Sophie Kinsella, ha avuto una pessima settimana: trentenne ancora single, è stana prima aggredita da strani personaggi in un vicolo, licenziata dal suo lavoro di segretaria e infine investita e uccisa in un incidente stradale. Questo avrebbe come minimo dovuto mettere fine alla sua "pessima settimana" e invece... la ragazza si risveglia incredula, ma ben decisa a tornare alla sua condizione di morta. Cosa che, ovviamente, non le riuscirà.
Si scopre che quelli che l'avevano aggredita erano vampiri, che in questo modo l'avevano trasformata (ma solo l'avvenimento estremo della morte fisica aveva completato la sua trasformazione) e, se questo non bastasse a complicare le sue possibilità di riprendere la sua vita come se nulla fosse, i vampiri della città iniziano a vedere in lei la Regina che, secondo una profezia, sarebbe arrivata a salvarli dalla tirannia del malvagio Nostro per governare su di loro con giustizia.
Se poi ci si mette anche un affascinante vampiro che vuole autoproclamarsi suo consorte... le cose importanti che avrebbe da fare (come dedicarsi allo shopping e alle sue amate scarpe) rischiano di finire inesorabilmente in secondo piano...
La definizione di "chick lit vampirico" non potrebbe essere più appropriato, anche paragonando questo romanzo a quelli di Kerrelyn Sparks o di Katie MacAlister (per restare su un genere simile ma non così estremizzato)... Il libro si lascia senz'altro leggere, a tratti diverte, non è spiacevole, ma diciamo che non conquista al punto di volere subito tutti gli altri della serie (e al momento sono già almeno una decina, tutti dal titolo "Non-morta &...").
Il personaggio di Betsy è piacevole, molto riuscito in questa inconciliabilità tra il suo carattere e quelle che sarebbero le sue priorità, ed il ruolo che le vorrebbero attribuire. Il suo primo pensiero sono gli abiti, le scarpe ed il trucco, anche quando si risveglia sotto terra; è umorale, del tutto disinteressata al nuovo mondo che dovrebbe salvare e governare. I vampiri, invece, sembrano la parodia dei peggiori film di serie B.
Come dicevo, piacevole ma nulla più. Pondererò se avventurarmi nell'acquisto del secondo o meno.
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