Titolo: Mi Vendo - Autore: Saradisperata - Edizione: Newton Compton editori, settembre 2007
Sara è una brava ragazza che, da quando ha preso il diploma, lavora
dalla mattina alla sera: agente immobiliare, commessa, segretaria e
tanto altro ancora. Sara si impegna, non batte ciglio se si tratta di
fare gli straordinari, eppure, ogni volta che il suo contratto di
lavoratrice interinale si avvicina alla scadenza, lei non può far altro
che scivolare nel baratro della disoccupazione. Anche nei sentimenti le
cose, per Sara, non vanno affatto meglio: dopo aver sposato giovanissima
il suo fidanzato storico, scopre di avere al suo fianco un uomo banale,
pigro e addirittura traditore. Sara, però, non si rassegna al suo
destino: molla il marito e, quando l'ennesimo datore di lavoro evita di
rinnovarle il contratto, decide di giocare il suo stesso corpo sulla
ruota della fortuna. Apre un blog dove lancia un'idea provocatoria: una
notte di sesso sfrenato garantita a chi si farà avanti con una proposta
di lavoro seria. Così Sara esce dall'anonimato e conquista l'interesse
della televisione e della carta stampata. Un turbine di avventure
tragicomiche che portano la protagonista verso una scoperta inaspettata. Nonostante fossi un blogger sulla stessa piattaforma in cui comparve quel post provocatorio e di grande richiamo, non lo vidi mai personalmente. Quando me ne parlarono, oramai era troppo tardi perché tutta la piattaforma era stata chiuso, ma mi venne in soccorso un'amica che mi passò il libro.
Bene dopo 3 anni che era lì a prendere la polvere, ho finalmente letto il libro a distanza di qualche anno dalla sua
pubblicazione, quindi oltre il periodo in cui imperversavano le agenzie
interinali e momento in cui non era facile trovare un lavoro.
Visto comunque i tempi correnti direi che è molto attuale e descrive bene la frustrazione e la fatica dei giovani di trovare lavoro con il quale crearsi un futuro, per quanto incerto.
Facile da leggere, ma pieno di emozioni e passioni restituite con quella punta di ironia che stempera in parte l'acredine della vita lavorativa e personale di un giovane di questo terzo millennio, non a caso ci ho trovato molte analogie con l'esperienza vista da alcune mie amicizie. Da leggere!
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