venerdì 14 agosto 2009

Italians

italiansQuesto film di Giovanni Veronesi è diviso in due episodi. Dovrebbe mettere in evidenza il comportamento degli italiani all'estero e il modo in cui vengono visti. Forse per questo 2 episodi non bastano, ce ne vorrebbero almeno un centinaio, ma non si può farne un ciclo...

Nel primo episodio uno stanco Sergio Castellitto fa il suo ultimo viaggio come trasportatore di Ferrari (non proprio acquistate) verso Dubai, facendosi accompagnare da un ragazzo (Scamarcio) che lui spaccia per suo figlio, che lo dovrà sostituire in futuro. Un road episode dolceamaro, che al massimo mette in risalto la nostra incapacità di accettare le culture altrui e la passione per la canzone inopportunamente esibita. Il finale è a sorpresa, non molto credibile.
Il secondo episodio si apre con un affermato dentista (Verdone ormai un po' troppo se stesso) depresso e solo che si trova ad andare a un congresso in Russia. Il suo socio, convinto che gli ci voglia una botta di vita, gli organizza una sorta di erotic tour decisamente ridicolo. Nota piacevole è la presenza di Ksenia Rappoport (già protagonista di La sconosciuta), bravissima e solare. Anche il terribile organizzatore, Dario Bandiera, ha un ruolo ben riuscito. L'episodio, però, risulta non proprio originale e melenso più del dovuto, come a sottolineare che noi italiani in fondo siamo carini, sentimentali e pieni di buoni propositi.

Non essendo una patita di commedie italiane in genere, il film non me lo sono goduto granché. Simpatico il giusto, ma non eccezionale. Un film che va bene per riempire una serata d'agosto, possibilmente visto all'aperto e al mare...

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