venerdì 9 dicembre 2011

Pleasantville

Pleasantville - Locandina
Titolo originale: Pleasantville
Paese: USA
Anno:1998
Durata: 124 min
Colore: colore, B/N
Audio: sonoro
Genere: commedia
Regia/Soggetto/Sceneggiatura: Gary Ross
Produttore: Steven Soderbergh, Gary Ross, Jon Kilik, Bob Degus
Fotografia: John W. Lindley
Montaggio: William Goldenberg
Musiche: Randy Newman
Costumi:Judianna Makovsky

Interpreti e personaggi - Tobey Maguire: David Wagner/Bud Parker, Reese Witherspoon: Jennifer Wagner/Mary Sue Parker, William H. Macy: George Parker, Joan Allen: Betty Parker, Jeff Daniels: Bill Johnson, J.T. Walsh: Big Bob, Don Knotts: riparatore TV, Paul Walker: Skip Martin, Marley Shelton: Margaret Henderson.

Trama - David e sua sorella Jennifer sono due gemelli che vivono con la madre divorziata in una città americana negli anni '90. La complicata vita familiare porta i due ragazzi a reagire in due modi differenti: Jennifer si concentra su valori superficiali, una vita sociale e sessuale molto vivace e con atteggiamenti ribelli; David, al contrario si chiude in se stesso, e passa la maggior parte del tempo a guardare la televisione, e in particolare "Pleasantville", sitcom degli anni '50. Dopo aver rotto il telecomando durante un litigio, compare un riparatore di televisori che offre ai due fratelli un particolare telecomando che li catapulta nel mondo di Pleasantville, diventando rispettivamente Bud e Mary Sue Parker, i due figli della famiglia protagonista della sitcom. I due ragazzi vivono ora nell'aprile del 1958, in una allegra cittadina in bianco e nero, stereotipo del sogno americano: a Pleasentville tutto è ordinato, il clima è sempre sereno con il termometro fisso sui 23°, tutti sono cordiali, rispettosi e conformi. Jennifer non accetta subito la situazione ma, quando scopre che Skip, il capitano della squadra di pallacanestro, è innamorato di lei, cambia idea e comincia a recitare la sua parte. David, superato lo shock del primo impatto, si sente a suo agio nei panni di Bud... [fonte wikipedia]
Ed è così che nel corso del film accadono piccoli eventi che destabilizzano l'ordine di questa cittadina in cui compaiono a mano a mano dettagli prima inesistenti (i libri, musica nuova e diversa) e naturalmete i colori non previsti in questo spaccato "perfetto" dell'america, dove i maggiori propulsori sono proprio Jennifer e David nei loro nuovi panni. Si arriva così quasi ulla rivoluzione cittadina con motti quasi di pregiudizio raziale, che nella parte finale del film vengono completamente mitigati durante il processo ion cui Bud (David) con la sua appassionata arringa smuove l'animo di tutta la città compresa quella del Sindaco detrattore delle innovazioni, riportando tutto allo spelndore dei colori e dei sentimenti, della passioni, degli amori...


Bella fotografia in cui un accurato B/N lascia poco alla volta lo spazio ai colori, facendoli diventare molto vividi ed attraenti.

Ho rivisto questo film leggero, un paio di sere fa, e lo si potrebbe definire  quasi banale, ma durante il quale valori come la cultura (letteratura, pittura, musica) vengono riportato in auge a sconvolgere l'apatia del grigia reoutine giornaliera; anche i valori dell'essere umano, passione, amore vengono fatti riemerge dai sopiti animi che inseguono una quotidianità spenta e distaccata, come fosse la perfezione (che non esiste).

Insomma alle porte del terzo millennio il regista e sceneggiatore Gary Ross, partendo da mezzo secolo prima si cimenta in questo film della memoria dell'uomo evidenziandone i percorsi ed i pregi per una qualità di vita migliore. Perfetto per una tranquilla domenica pomeriggio.

1 commento:

PaolaClara ha detto...

Visto mai completamente, ma comunque apprezzato. Magari lo rivaluto per una serata tranquilla...