Noleggiato oggi in videoteca senza mai averne sentito parlare, questo film di Larysa Kondracki del 2010 è tratto da una storia vera: l'esperienza di una poliziotta americana che partecipa a una missione di pace in Bosnia. Film drammatico prodotto da Germania e Canada, con l'insistenza diretta di Rachel Weisz, che interpreta anche il ruolo di protagonista. Partecipano al film anche Vanessa Redgrave e David Strathain.
Kathryn Bolkovac è una poliziotta del Nebraska la cui ultima separazione ha portato via la figlia. Non avendo la possibilità di un trasferimento, per guadagnare denaro sufficiente a ricominciare vicino a lei, Kathryn accetta una proposta di lavoro come peacekeeper in Bosnia dove deve collaborare con la polizia locale gestita dall'ONU.
Dopo essersi conquistata la fiducia di una dirigente grazie al suo impegno nel far perseguire un uomo accusato di violenza domestica, entra a far parte di una sezione che si occupa di crimini di genere. Sarà qui che incapperà nel pestaggio di due ragazze che condurranno le sue indagini a una organizzazione per la tratta delle donne in cui sono implicate più persone del previsto. La sua lotta per portare a galla la verità sarà durissima.
Questi sono film che dovrebberofarci pensare a quanto la situazione delle donne non sia affatto rosea, se per caso ci illudessimo del contrario per un innato desiderio di ottimismo. Duro e non consolatorio, non permette allo spettatore di arrivare alla catarsi e dimenticare gli avvenimenti descritti un ora dopo aver visto il film. Il fatto poi che si tratti di una storia vera e che per arrivare sugli schermi ci sia voluta la cocciutaggine della Weisz non fa che aumentare il senso di disagio per quanto succede ancora al mondo e di cui non ci curiamo o facciamo finta di non sapere nulla...