La domanda che ti rimbomba in testa ad ogni pagina è :
"Che vino sono ?" . Cerchi di allontanarla, continuando a leggere, ma quando ti trovi immerso in profumi, odori, sapori della terra delle Langhe lei torna. Ti ritrovi a toccare l'uva mentre la raccogli, e in tanto nella tua bocca si mischiano sapori di agrumi, di miele. E la domanda resta nella tua testa. E non fai nemmeno in tempo ad accorgerti che ti ritrovi in un'enoteca con in mano una bottiglia "Sangue di giuda" o "anthilia" pensando :"io sono solare ?". E nel sacchetto ovviamente c'è una bottiglia di "La Fuga" perchè quella proprio non puoi non assaggiarla, e gustandola ti ritrovi a parlare in una notte di maggio, in un locale di Torino, guardando un braccialetto. Ma vuoi scoprire, vuoi sapere, vuoi vivere e viaggi assaporando un Matilde, con la brezza del mare vista dagli splendidi monti delle cinque terre. E per un attimo, un solo attimo, la tua mente si distrae catturata da una frase : "i topi non avevano nipoti" e cerchi altre frasi palindrome ma con scarso risultato. LA domanda rimane "che vino sono?" .
Chiudi gli occhi e senti i mormori di una vinoteca, il lento vivere di un paesino di campagna, il genuino conoscere, e guardano la luna in una notte di mezza estate ricordi " la luna è bugiarda: quando sembra una D cresce, quando sembra una C decresce" . Intanto nel tuo bicchiere viene versato LA Fuga di Donnafugata, e chi te lo serve ti sorride come solo certe donne sanno fare. Sorseggiando sorridi, osservi i "clitoraduni" e cerchi di origliare. Per comprendere, per capire.
che VINO SONO ?! .....
ora lo so....
2 commenti:
Ero venuto a sapere di questa pubblicazione di Carlotta. Mi è spiaciuto molto dover saltare la presentazione di questo libro... maledetta distanza; delle tre scrittrici e pubblicate, questa è l'unica che ho saltato, . Mi sa che lo dovrò leggere, appena ne trovo una copia, ed immaginare Carlotta alla presentazione in base a quanto c'è scritto.
info@lazzarettieditore.it
carlotta.invrea@yahoo.it
spediamo per posta, corriere, corriera, filobus, taxi, pony oppure personalmente con Carlotta ed una bottiglia di La Fuga
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