Quando sentivo parlare di questa serie di romanzi "paranormal romance" di J.R. Ward non riuscivo a capire come tante persone potessero essere completamente fuori di testa per i vampiri della Confraternita del Pugnale Nero. Insomma, sono personaggi di una serie di libri, sono vampiri non particolarmente belli nel senso classico, sono degni di un romanzo di Cussler, eppure... Quando ho iniziato il primo libro ho avuto come la smania di finirlo al più presto, come fosse una droga. Era divertente, ironico, scorrevole e assurdo. Anche se non mi ritrovavo a condividere le parole entusiastiche delle altre lettrici non ho potuto staccarmi dal romanzo.
Il primo romanzo della serie vede l'incontro tra Wrath, re vampiro dalla vista debolissima e capo della confraternita, e Beth Randall. Quest'ultima, giornalista a Caldwell e ignara di essere la figlia semiumana del vampiro Darius, sta per subire la transizione. Diventerà una vampira, se sopravviverà al trauma. Inviato da Darius a proteggerla, Wrath prova una fortissima attrazione per la ragazza che diventerà presto un amore travolgente. Il tutto è compicato, come era ovvio che fosse, da una associazione di uomini senz'anima votati all'annientamento dei vampiri, i Lesser. Questi organizzano trappole per i vampiri civili, quelli che vivono pacificamente la loro vita tra gli umani - di cui, tra l'altro, non bevono il sangue - senza farsi notare e desiderano polverizzare i membri della Confraternita del Pugnale Nero, una casta di guerrieri potentissimi e molto affiatati.
Oltre ai Lesser, la polizia di Caldwell, incuriosita da alcuni eventi misteriosi in cui sembra coinvolta Beth e che coinvolgono anche l'amico detective Butch, si mette a indagare su di loro...
Io ci sono cascata. Leggerò piano pianino tutti i romanzi (acquistandoli in brossura in versione il più economico possibile, perché sono una decina (tra l'altro già pubblicati per Mondolibri con titolo diverso - questo, per esempio, é Dark lover; un amore proibito) e non costano poco. Tutti intorno alle 400 pagine eccetto un paio decisamente più voluminosi, scorrono che è una meraviglia. Non sono adatti a un pubblico teen, per ovvii motivi (ma anche per alcuni meno ovvii) però vanno benissimo per una lettura post ombrellone...
Voi fate un po' come vi pare. Io sono condannata e già sono una risaputa lettrice di "schifezze" ;)
Il primo romanzo della serie vede l'incontro tra Wrath, re vampiro dalla vista debolissima e capo della confraternita, e Beth Randall. Quest'ultima, giornalista a Caldwell e ignara di essere la figlia semiumana del vampiro Darius, sta per subire la transizione. Diventerà una vampira, se sopravviverà al trauma. Inviato da Darius a proteggerla, Wrath prova una fortissima attrazione per la ragazza che diventerà presto un amore travolgente. Il tutto è compicato, come era ovvio che fosse, da una associazione di uomini senz'anima votati all'annientamento dei vampiri, i Lesser. Questi organizzano trappole per i vampiri civili, quelli che vivono pacificamente la loro vita tra gli umani - di cui, tra l'altro, non bevono il sangue - senza farsi notare e desiderano polverizzare i membri della Confraternita del Pugnale Nero, una casta di guerrieri potentissimi e molto affiatati.
Oltre ai Lesser, la polizia di Caldwell, incuriosita da alcuni eventi misteriosi in cui sembra coinvolta Beth e che coinvolgono anche l'amico detective Butch, si mette a indagare su di loro...
Io ci sono cascata. Leggerò piano pianino tutti i romanzi (acquistandoli in brossura in versione il più economico possibile, perché sono una decina (tra l'altro già pubblicati per Mondolibri con titolo diverso - questo, per esempio, é Dark lover; un amore proibito) e non costano poco. Tutti intorno alle 400 pagine eccetto un paio decisamente più voluminosi, scorrono che è una meraviglia. Non sono adatti a un pubblico teen, per ovvii motivi (ma anche per alcuni meno ovvii) però vanno benissimo per una lettura post ombrellone...
Voi fate un po' come vi pare. Io sono condannata e già sono una risaputa lettrice di "schifezze" ;)
2 commenti:
Pavura!!!
(Di finirci invischiata anch'io, ovviamente!)
E dire che io mal giudicavo le donzelle incappate in tale delirio...
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