Un libro ed un culto di cui spesso si sente parlare ma che non credo molti leggano. E' uno strano libro, seppur il tema sembra essere quello di tattiche di guerra in realtà non è solo questo; incentrato e strutturato sui temi bellici, come ogni libro che si rispetti oltre alle parole nelle righe che hanno il loro significato, si possono trovare tra le righe preziosi suggerimenti di come affrontare molte situazioni nella vita di tutti i giorni, senza lotte e senza violenze.
Devo essere sincero io personalmente l'ho letto già due volte e l'ultima forse troppo tempo fa. Magari leggerò una terza volta questo libro (copertina qui a fianco) che, se la memoria non mi tradisce, è strutturata in 3 parti tali:
La prima diciamo la trascrizione del trattato vero e proprio nei suoi capitoli con gli insegnamenti relativi agli aventi bellici individuando per i vari capitoli quello che i diversi autori (così almeno viene detto) scelsero per dare una guida negli eventi di guerra. La posizione geografia, i diversi ruoli delle persone, le tattiche, le necessità e le astuzie e così via.
La seconda parte una specie di commentario pari passo di tutte le sezioni trattate nella prima dando non solo la chiave di lettura ma una specie di riflessione sui contenuti stessi.
La terza ed ultima che seppure non sia la più sviluppata, a parer mio è la più significativa, in quanto mettendo insieme la prima e la seconda parte ne va a sviscerare l'aspetto filosofico e sociale, denotandone un aspetto che almeno per me sino a quel momento era ignoto, ovvero che come molti altri scritti orientali non è solo quello che si legge che è da tenere in considerazione ma anche i risvolti e le molteplici implicazioni.
Come risultato oltre ad una lettura che può essere affrontata con diversi metodi, in successione nelle pagine, piuttosto che a canguro per leggere diciamo in consecutio capitolo originale, commentario e disamina, o per singoli temi di maggior interesse, se gustata al punto giusto permette di leggere con tempi e modi antichi, a volte troppo asciutti come a volte appassionati a seconda del tema; ad esempio mi ricordo che ogni tema che trattava delle nazione e del sovrano i toni erano caldi appassionati e sentiti segno di notevole partecipazione, mentre leggendo di tattiche il linguaggio diveniva essenziale, asciutto e distaccato. Pur sembrando una lettura pesante se presa dal verso giusto apre una nuova e più ampio visione del mondo e concede anche nuovi strumenti per vivere la quotidianità dove il più delle volte come in ogni guerra che si rispetti non è la crudezza o il sangue che determinano il risultato ma l'arte di gestire lo scenario, interpretare ed affrontare i personaggi e determinare a tavolino con mosse di strategia il miglior esito.
Consigliato vivamente a coloro che sono in cerca di nuove prospettive.