... ossia 50 differenze tra il letterario Mr. Grey (non c’è verso, ogni volta che sento il nome a me viene in mente quello della pubblicità dell’Acciappacolore e c.) e la realtà, rappresentata dal Gigio, il maschio comune.
No, io non ce l’ho fatta a sciropparmi la trilogia sado-soft (almeno in Twilight lui è dichiaratamente una figura mitologica… e Bella ho già desiderato prenderla a ceffoni per quattro libri… lo sapete tutte, vero, che le 50 sfumature sono –per intenzione dell’autrice- una versione di Twilight per adulti?!?), ed ho già avuto modo di disquisirne qui, ma questo librettino l’ho trovato fantastico, nel suo ridicolizzare con sguardo lucido le pompose prodezze impossibili dell’eroe di carta e inchiostro, mentre al contempo mette a nudo i difetti dell’umano Gigio, spesso goffo e tutto da riaggiustare, ma mille volte più pratico e realistico!
Un piccolo esempio (di quelli brevi brevi) della sagacia di Rossella Calabrò, autrice delle due opere per Sperling & Kupfer:
“Mr. Grey guida i giochi erotici per regalare orgasmi multipli alla sua donna. Il Gigio guida la Multipla”.
... ossia le sbavature della dolce metà del Gigio, la Gina.
Perché “in ogni donna ci sono almeno cinquanta (mila) sfumature, sbavature, smagliature, che la rendono tanto ricca interiormente quanto incomprensibile all’altra metà del cielo” e vale la pena ridere in modo autoironico su queste smagliature, questo sovrappeso emotivo che ogni donna, chi più chi meno, con maggiore o minore consapevolezza, si porta dietro.
Il libro, in ogni caso, è indicato anche a quei Gigi intelligenti e coraggiosi che ogni nove capitoli ne troveranno uno tutto dedicato a loro, evidenziato dallo sfondo grigio delle pagine, che man mano riassume quelle cinquanta cose che i signori maschietti dovrebbero sapere delle loro Gine (e in genere ignorano).
“Veda, Gina, questo prodotto rappresenta l’avanguardia tecnologica coniugata a un prezzo abbordabilissimo, dispone di touch screen, processore Intel, Bluetooth, batteria al litio, schermo retroilluminato, due porte USB, un procione di titanio, due babbuini di silicio, 8 gigabyte di memoria…”
“Sì, va be’, ma c’è viola?”
Perché noi Gine siamo così.. ed in fondo è proprio così che ci amate ;-)
1 commento:
Ecco mi mancava "Cinquanta smagliature di Gina".
Ora sono convinto ancor di più che questa "saga" de i Cinquanta sia una delle manovre di marketing più riuscite e più evidenti che possa ricordare in questi ultimi 5 anni nel mondo dell'editoria.
Onore al merito comunque alla signora Calabrò che ha sdrammatizzato e smitizzato i fighi, protagonisti di film, libri, ecc.
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