Pubblicato da Gremese nella collana "ombrerosa", il primo romanzo di Federica Gnomo Twins è più che una semplice storia d'amore. Un romanzo irotico (erotico e ironico al contempo), come lo definisce lei stessa, e un romanzo con un pizzico di inquietudine per il nostro mondo complicato da giudizi e convenzioni che finiscono col pesare anche troppo sulle nostre vite.
Protagonista del romanzo è una sua omonima Federica, quarantenne separata e madre di due gemelli che occupa la sua vita lavorando nel suo agriturismo. Quando la sua assistente riesce a convincerla di avere bisogno di una vacanza, Federica cerca una baby sitter che la accompagni per le sue due settimane in Sardegna. A presentarsi per il lavoro, però, è un ragazzone tedesco dall'aspetto del tutto inadeguato all'impresa di tenere a bada due gemellini. Federica, comunque, gli concede l'opportunità di provare e, mentre trascorrono insieme i primi giorni al mare si accorge di essere attratta da quel ragazzo così giovane. Lei, abituata a considerarsi ormai passatella, mette in discussione ogni attimo di sè quando si rende conto che anche il bellissimo Tom prova la stessa attrazione. O forse qualcosa di più sta sbocciando tra i due. Solo, i continui dubbi di Federica e uno strano comportamento che Tom assume quando si parla della sua famiglia continuano a tormentarli per tutta la storia, fino a un finale inaspettato.
Sono pagine in cui l'autrice descrive perfettamente la sensazione del corpo che invecchia, delle poche chances che restano, dell'impossibilità di lasciarsi andare davvero a un amore diverso. In cui si tratta di ribaltare i ruoli, non più l'uomo anziano con la ragazzina ma la donna matura con il suo toy-boy. Cosa che oggi sembra andare di moda, ma che sotto sotto resta un piccolo tabù nelle nostre menti. Perché se anche ci siamo liberati apparentemente di molte paranoie, quella sulla coppia pare persistere.
Pagine in cui sembra facile sperare che la protagonista riesca a viversi una vera storia con il bellissimo Tom, nonostante tutto. Pagine in cui lei ce la fa a superarsi, cosa tutta femminile, per poi dimostrarsi ancora più capace di amare, proprio nonostante tutto.
La scrittura rapida, scorrevole, mai pesante nel narrare, nè morbosa nel descrivere le scene più hot del romanzo... tutto aiuta a passare piacevolissime ore di lettura senza staccare del tutto il cervello. Certe volte sono nelle leggerezza, i pensieri più profondi o per lo meno stimolanti.
Il blog dell'autrice, per approfondire...
Protagonista del romanzo è una sua omonima Federica, quarantenne separata e madre di due gemelli che occupa la sua vita lavorando nel suo agriturismo. Quando la sua assistente riesce a convincerla di avere bisogno di una vacanza, Federica cerca una baby sitter che la accompagni per le sue due settimane in Sardegna. A presentarsi per il lavoro, però, è un ragazzone tedesco dall'aspetto del tutto inadeguato all'impresa di tenere a bada due gemellini. Federica, comunque, gli concede l'opportunità di provare e, mentre trascorrono insieme i primi giorni al mare si accorge di essere attratta da quel ragazzo così giovane. Lei, abituata a considerarsi ormai passatella, mette in discussione ogni attimo di sè quando si rende conto che anche il bellissimo Tom prova la stessa attrazione. O forse qualcosa di più sta sbocciando tra i due. Solo, i continui dubbi di Federica e uno strano comportamento che Tom assume quando si parla della sua famiglia continuano a tormentarli per tutta la storia, fino a un finale inaspettato.
Sono pagine in cui l'autrice descrive perfettamente la sensazione del corpo che invecchia, delle poche chances che restano, dell'impossibilità di lasciarsi andare davvero a un amore diverso. In cui si tratta di ribaltare i ruoli, non più l'uomo anziano con la ragazzina ma la donna matura con il suo toy-boy. Cosa che oggi sembra andare di moda, ma che sotto sotto resta un piccolo tabù nelle nostre menti. Perché se anche ci siamo liberati apparentemente di molte paranoie, quella sulla coppia pare persistere.
Pagine in cui sembra facile sperare che la protagonista riesca a viversi una vera storia con il bellissimo Tom, nonostante tutto. Pagine in cui lei ce la fa a superarsi, cosa tutta femminile, per poi dimostrarsi ancora più capace di amare, proprio nonostante tutto.
La scrittura rapida, scorrevole, mai pesante nel narrare, nè morbosa nel descrivere le scene più hot del romanzo... tutto aiuta a passare piacevolissime ore di lettura senza staccare del tutto il cervello. Certe volte sono nelle leggerezza, i pensieri più profondi o per lo meno stimolanti.
Il blog dell'autrice, per approfondire...