Splendido. Veramente ben scritto, coinvolgente al punto che l’ho letteralmente divorato in quattro giorni!
Quest’opera prima dell’italiana Alessia Gazzola (già è particolare per me essere attratta e poi appassionarmi ad un’autrice del nostro paese!) narra le vicende di Alice Allevi, giovane medico legale alle prese con il secondo anno di specializzazione, con una serie di problemi con i suoi superiori, con la sua vita privata e con un caso –solo apparentemente banale- da cui si fa coinvolgere un po’ troppo.
Buffa nel suo combinare guai a ripetizione sul lavoro, arguta nelle sue intuizioni, caparbia e teneramente emotiva, Alice non può non conquistare. Così come la sua storia d’amore, che viene interrotta quasi sul nascere dalla partenza di lui, ma qui forse sono solo io ad essermi particolarmente immedesimata…
L'intreccio giallo forse è leggermente debole, ma questo non rende meno riuscito il romanzo. I personaggi sono descritti in modo perfetto, i dialoghi convincenti, la vicenda spesso condita di sapiente humor. E di fatti la Gazzola, a sua volta medico legale come nella migliore tradizione del genere (Kathy Reichs, creatrice di Temperance “Bones” Brennan, è un’antropologa forense), ha già pubblicato con Longanesi due nuove storie di Alice che mi procurerò quanto prima!
E la copertina è molto bella, bianca e pulita con vari dettagli che si ritrovano poi nel romanzo. Devo dire che ultimamente la veste grafica di TEA, che unisce a uno sfondo omogeneo elementi in rilievo e/o lucidi, è davvero riuscita e appaga molto il mio senso estetico. E' una piccola cosa questa, ma non ho potuto non notarla!