martedì 19 maggio 2009

Kalifornia

KaliforniaNon l'ho scelto, giuro, per la presenza di due fusti come Brad Pitt e David Duchovny. Giuro e rigiuro. Mi piace per altri svariati motivi. E anche perché ci sono due fusti... ;P Il film, del 1993, è di Dominic Sena. Una via di mezzo tra il film on the road e l'incubo.
Un giovane criminologo e la sua fidanzata fotografa (Duchovny e Michelle Forbes) vogliono trasferirsi in California e approfittare del viaggio per scrivere/fotografare un libro sui più efferati delitti made in U.S.A. Per dividere le spese mettono un annuncio su una bacheca universitaria e raccolgono gli unici due personaggi che rispondono. Earlie (Brad Pitt) è un delinquente abituale, assassino e squilibrato; la sua compagna Adele (Juliette Lewis) è un pò troppo svanita per rendersene davvero conto. Il viaggio inizia bene, per poi scivolare verso l'inevitabile. La follia di Earlie porta ogni altro componente del gruppo al cambiamento. Definitivo per alcuni, un po' meno per altri.
Molto violento, con un'ottima fotografia e ben recitato soprattutto da Pitt, che sembra perfetto nei ruoli da squilibrato.  La Lewis è un po' sempre se stessa, Duchovny ha ancora il suo bel fisico e non sfigura certo. Un concetto mi è rimasto impresso fin dalla prima volta che ho visto il film; Duchovny dice che quando si incontra una persona nuova si notano soprattutto le differenze, mentre mano a mano che la si conosce si cominciano a notare le somiglianze. Io sto cercando di capire se è applicabile alla mia vita o no...

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