mercoledì 16 dicembre 2009

United states of Tara

Prodotta da Steven Spielberg e scritta dalla sceneggiatrice Diablo Cody, premio Oscar per Juno, è una serie con protagonista Toni Collette (tra gli altri, Il sesto senso, In her shoes e Little Miss Sunshine) che racconta le vicende di Tara, casalinga con un marito, due figli  e tre personalità "alternative", che fanno capolino all'occorrenza.
Il disturbo da personalità multipla è raccontato e gestito con ironia e leggerezza, anche se emerge chiaramente il disagio che provoca al marito Max (John Corbett; tra tutti Il mio grosso grasso matrimonio greco) e soprattutto ai due figli: l'adolescente Kate, che si ribella a suo modo ai problemi familiari con una vita sessuale piuttosto disinibita, che le vale il titolo di "sgualdrinella della scuola", e Marshall, più piccolo, dichiaratamente omosessuale, alle prese con la prima cotta per un compagno di scuola.
La protagonista, Tara, oltre che casalinga è una designer di discreto successo, che ha sospeso la cura a base di psicofarmaci perché limitavano la sua creatività e le impedivano di dipingere, rendendola, per sua stessa definizione, "un'ameba". La sospensione, però, ha fatto riemergere le altre sue personalità, che si presentano tutte nell'arco dei primi due episodi:
"T"
Una teenager caotica e ribelle che ruba gli abiti ed i tanga dall'armadio di Kate, scrive un blog,  beve, fuma, ha seri problemi di cleptomania e tenta costantemente di provocare ed irretire Max.

"Buck"
Unica personalità maschile, che si è "costruita" un passato da reduce del Vietnam per spiegare con lo scoppio di una granata la mancanza del pene, ruba a Max le camicie (a cui tira via le maniche) e risulta un rozzo motociclista omofobo, con problemi di alcol e la passione per il poligono di tiro e non si tira in dietro di fronte ad una bella scazzottata, fosse anche con l'ultimo ragazzo di Kate, reo di averle mancato di rispetto.

"Alice"
Una perfetta casalinga tipo anni '50, che ricorda immediatamente la Bree Van de Kamp di Desperate Housewives, moralista e religiosa, crede nei sani valori tradizionali e mal tollera la natura libertina di Kate (mentre cerca a suo modo a proteggere Marshall dall'atteggiamento ostile di professore) e cerca di convincere Max a fare un figlio con lei.

Dopo la presentazione di tutte le personalità, che emergono spesso all'improvviso, scatenate anche solo da piccole contrarietà, la vita prosegue tra alti e bassi, mostrando le ostilità di Kate verso la madre, la gelosia di Tara per Max, quando rimane in balia di T ed Alice, le piccole e grandi difficoltà di Kate e Marshall e le incomprensioni tra Tara e la sorella Charmaine, in un mix intelligente e piacevole di comicità e serietà tutto da godere.
In Italia stanno trasmettendo ora la prima stagione su Mya, mentre negli Stati Uniti andrà in onda la seconda nel 2010.

Autore del post: Fata

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