Libro comprato in edicola, parte di una serie di romanzi rosa a sfondo fantasy/avventura che pare interessare il pubblico femminile ultimamente. Comprato per curiosità e letto con divertimento e totale disimpegno, come forse è anche giusto fare in vacanza. L’autrice pare aver pubblicato anche altri romanzi dello stesso genere, forse anche con i medesimi personaggi, o parte di quelli presenti in questo libro.
Anya (diminutivo improbabile di Anarchia) è una semidea che vive costantemente braccata da Crono, che vuole prenderle la Chiave Universale che permette a chi la possiede di avere la completa libertà. Nel suo girovagare si imbatte in un gruppo di guerrieri dannati. Questi, avendo aperto il vaso di Pandora, sono stati posseduti da una serie di demoni ognuno dei quali ha una prerogativa diversa. Anche loro semidei, questi guerrieri vivono tra la gente e svolgono il loro compito aspettando di ritrovare il vaso che li ha condannati a tale vita o venire in possesso di qualche oggetto magico che permetta loro di cambiare il proprio destino. A capo di questi guerrieri c’è Lucien, posseduto dal demone della morte (che prende le anime e le porta a destinazione), potente e sfigurato da terribili cicatrici. Anya si innamora ovviamente di lui e fa di tutto per conquistarlo, riuscendoci, per poi combattere il potere di Crono per poter vivere felici e contenti.
Ora, non pensiate che mi sia bevuta il cervello. Il libro è carino e divertente se lo si prende per quello che è. Una cosa da spiaggia, da ombrellone, da leggere distratti da mille altri pensieri e contemporaneamente tiene la giusta compagnia. È un libro assurdo, come mi è già capitato di dire, ma anche piacevole passatempo. Se si legge anche solo per ascoltare una storia, questo è quello che fa Demon’s kiss…
Anya (diminutivo improbabile di Anarchia) è una semidea che vive costantemente braccata da Crono, che vuole prenderle la Chiave Universale che permette a chi la possiede di avere la completa libertà. Nel suo girovagare si imbatte in un gruppo di guerrieri dannati. Questi, avendo aperto il vaso di Pandora, sono stati posseduti da una serie di demoni ognuno dei quali ha una prerogativa diversa. Anche loro semidei, questi guerrieri vivono tra la gente e svolgono il loro compito aspettando di ritrovare il vaso che li ha condannati a tale vita o venire in possesso di qualche oggetto magico che permetta loro di cambiare il proprio destino. A capo di questi guerrieri c’è Lucien, posseduto dal demone della morte (che prende le anime e le porta a destinazione), potente e sfigurato da terribili cicatrici. Anya si innamora ovviamente di lui e fa di tutto per conquistarlo, riuscendoci, per poi combattere il potere di Crono per poter vivere felici e contenti.
Ora, non pensiate che mi sia bevuta il cervello. Il libro è carino e divertente se lo si prende per quello che è. Una cosa da spiaggia, da ombrellone, da leggere distratti da mille altri pensieri e contemporaneamente tiene la giusta compagnia. È un libro assurdo, come mi è già capitato di dire, ma anche piacevole passatempo. Se si legge anche solo per ascoltare una storia, questo è quello che fa Demon’s kiss…
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