venerdì 6 agosto 2010

Non dirlo a nessuno - Harlan Coben

cobenCome sono giunta a questo libro? Me lo ha regalato il mio mitico hair stylist (che dire parrucchiere ormai non si usa più), in una promozione di Mondadori che distribuiva romanzi agli acconciatori da dare ai clienti affezionati. E io lo sono. Il romanzo è del 2001, Harlan Coben pare essere un bravo scrittore per la critica (uno dei 50 migliori giallisti) e devo dire che sì. Pare vero.

David Beck è un pediatra che ha scelto di lavorare nell'assistenza pubblica. Ha un unico grande amore e una tragedia alle spalle. Anzi, più di una tragedia. Il padre suicida e la moglie assassinata. Tira avanti come può tra un paziente e l'altro, col suo cane Chloe e vicino a lui solo la sorella e la compagna top model. Da quando otto anni prima la moglie è stata assassinata da un serial killer non ha grandi motivi per vivere. Un pomeriggio, in studio, riceve una mail misteriosa con dettagli che solo la moglie poteva conoscere. E un avvertimento: "non dirlo a nessuno". Beck tenta di riprendersi dallo choc, mentre attorno a lui gli eventi cominciano a moltiplicarsi e a coinvolgerlo sempre più. L'FBI riapre l'inchiesta su sua moglie e su altri misteriosi omicidi il cui unico indiziato sembra essere lui. E se la moglie Elizabeth fosse ancora viva?

Il romanzo è coinvolgente, una prima persona per il protagonista e la classica terza persona per quelli che gli ruotano attorno. Avvenimenti che si avvolgono e si dipanano per dare vita a sempre nuovi sospetti, un gioco sottile di caccia all'elemento in cui passato e presente, cacciatori e prede si scambiano i ruoli continuamente fino a un finale insospettabile.
Bello, scorrevole e di piacevole lettura. Ha tratti più cupi, altri più classicamente thriller. Peccato la copertina non proprio azzeccata...

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