lunedì 7 ottobre 2013

Il profumo del sangue - Nalini Singh

Nalini Singh, pluripremiata scrittrice neozelandese, in questa nuova serie intitolata Guild Hunter (di cui questo è il primo romanzo), riesce a creare una mitologia vampirica totalmente inedita: i vampiri, riconosciuti e accettati dalla società, non sono abomini usciti chissà da quale incubo, ma sono persone comuni che -dietro spontanea sottoscrizione di un contratto- vengono trasformati dagli arcangeli.

E in un mondo il cui accade si vedere angeli volare nel cielo, le creature più temibili sono proprio gli arcangeli: impossibilmente belli, immortali, dotati di una forza sovrumana e di poteri sovrannaturali, governano ciascuno la propria porzione di mondo con un'inflessibilità che spesso degenera in crudeltà, tanto poco valgono ai loro occhi le vite dei miseri umani.

Quando una delle loro creature (che per essere trasformate accettano di essere schiave del loro creatore per 100 anni) fugge, fanno ricorso ai Cacciatori, umani dal fiuto particolare, in grado di rintracciare in breve tempo i fuggitivi e riportarli al legittimo proprietario.

E' in questo scenario, in una New York senza dubbio particolare, che l'arcangelo Raphael contatta la cacciatrice Elena. Ma questa volta il compito che le viene affidato non è la semplice caccia ad un vampiro sfuggito al guinzaglio del suo creatore...

Mentre Elena affronta il suo incarico, sempre in bilico tra baratro e salvezza, pericolo e protezione, sfrontatezza e paura, pagina dopo pagina l'autrice porta il lettore in questo suo mondo così particolare e affascinante, in cui si sovvertono le iconografie classiche secondo cui gli angeli dovrebbero essere i buoni e i vampiri i mostri sanguinari...
Gli angeli e arcangeli di cui si parla sono tutt'altro che putti giocosi e paffuti o esseri ascetici e asessuati (e nulla hanno a che fare con alcuna religione)! Sono invece figure, maschili e femminili, sconvolgenti nella loro perfezione, sensuali quanto volubili, iraconde, inflessibili e crudeli, che hanno ormai perso da troppi secoli qualsiasi barlume di umanità.

Il primo romanzo, avvincente al punto che -ormai rientrata dalle ferie- ogni sera dovevo ripetermi il mantra "io leggerò un solo capitolo... qualunque cosa accada in quelle pagine, leggerò un solo capitolo e non andrò avanti fino alle tre di notte incapace di smettere", si conclude con un colpo di scena che sovverte il precario equilibrio raggiunto dai protagonisti... e promette nuove rivelazioni su un mondo -quello degli arcangeli- pieno di segreti ancora tutti da svelare.

A questo punto, già in astinenza, non posso che sperare che TEA faccia uscire presto l'edizione economica del secondo volume!!!

Ah, solo un avviso: come i romanzi della Hamilton (che si tratti di Merry o di Anita Blake), decisamente non è adatto a lettori troppo giovani... o allergici a battute piuttosto esplicite o ad una sensualità decidamente vissuta! ;-)

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