venerdì 9 gennaio 2009

Vampirus - Scott Westerfeld


VampirusUn libro che non consiglio agli ipocondriaci, questo di Scott Westerfeld scritto nel 2005 e giunto a noi tramite Fazi Editore nel 2008, dopo il ritorno alla ribalta della figura del vampiro. Che poi, secondo me, il vampiro sia sempre di moda, stia bene su tutto e sfini, soprattutto... beh, le mie scemenze son tutt'altro affare.
Cal Thompson è un texano che approda a New York per seguire la facoltà di biologia. Un ragazzo timido, impacciato. Viene abbordato da una bella darkettona che lo infetta col parassita del vampirismo. Da quel momento lui, portatore sano, infetta ogni sua fidanzata. Contattato dal Night Watch, una organizzazione che mira a catturare o eliminare i pip (così vengono chiamati gli infetti), Cal comincia a lavorare con loro per risolvere il problema. Il vero problema è rintracciare Morgan, la ragazza che lo ha infettato, di cui non ricorda molto. Tra un tentativo e l'altro, verrà a conoscenza del vero motivo dell'esistenza dei pip sulla terra e della sua vera missione.
Il libro prende, anche se a tratti sembra più un thriller che un horror. Tra un capitolo e l'altro, intanto, lo scrittore ne approfitta per dare dettagli riguardo ai maggiori parassiti esistenti, dettagli che sono più horror della storia in se. Tant'è che alla fine se ne sanno veramente un bel po', di cose a tal proposito. Sembra un libro di biologia trasformato in libro sui vampiri. Però, siccome di cose ne spiega e siccome leggere non fa mai male, perché non approfittare di un romanzo anche leggerotto per imparare qualcosa in più? E per ragionare sulla vita, in senso ampio. Sulla paura che abbiamo di cose che sono naturali, su quanto siamo insensati nel nostro voler controllare tutto. Magari non è un libro da aggiungere tra i migliori del mondo, ma è leggibile, veloce e istruttivo. Poi, come al solito fate anche a meno, eh!

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