Louise Canova, trentaduenne londinese passata da velleità artistiche (voleva fare l'attrice) ad un modesto lavoro come cassiera in un teatro, si ritrova in piena crisi: oltre al fallimento professionale, si rende conto che il marito, un attore mediocre, non prova alcuna più passione per lei, ed a tutto questo si aggiunge la suocera, un’ex modella ancora molto glamour, che approfitta di ogni occasione per farla sentire sciatta e inadeguata.
Proprio quando la sua autostima è ai minimi storici, in una piccola libreria, trova "per caso" un vecchio libretto polveroso e ingiallito, un trattato di eleganza scritto negli anni Sessanta da una certa M.me Geneviève Antoine Dariaux.
Luise comincia a leggerlo come si trattasse della nuova bibbia ed inizia lentamente a cambiare. Trova la forza di lasciare il marito ed il lavoro e, con l'aiuto di amici pronti a supportarla, spronarla e, a volte, anche darle un sano scossone, rifiorisce completamente.
Fino a quando il libro stesso, la meravigliosa M.me Dariaux che lei ha eletto a proprio guru personale, diventeranno quasi d'intralcio alla sua crescita personale e la ragazza dovrà comprendere che la chiave di tutto non è l'eleganza, spesso un po' stereotipata, proposta dal manualetto, quanto la fiducia in se stessi e il senso dell’umorismo che permette di lasciarsi alle spalle i propri errori.
Ormai una nuova luce si è accesa nella sua vita, ora starà solo a lei avere il coraggio di vivere o tirarsi in dietro di fronte a quanto di meraviglioso la vita le propone.
Il libro sull'eleganza citato per tutto il testo esiste realmente e l'autrice, Kathleen Tessaro, l'ha davvero scovato per caso in una vecchia libreria. I consigli che fornisce sono spesso leati ad un'eleganza classica e senza tempo, anche se confesso che, quando M.ne Dariaux si lancia in un'interminabile magnificazione della pelliccia come capo che una donna dovrebbe assolutamente avere nel proprio armadio... ho desiderato con tutto il cuore la sua pelle!!!
Superando questo dettaglio, il romanzo è godibile, abbastanza spensierato e leggero. Puro intrattenimento che non necessita di eccessive riflessioni, a tratti anche un po' prevedibile ma, non per questo, meno godibile!
A mio avviso, la copertina originale era, però, mille volte migliore di quella dell'edizione Salani o, in economica, di TEA:
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