“Pagine e Pop corn”
Diamo
il benvenuto nel nostro foyer a Cenzie Loparco, nata 45 anni fa a L’Aja nei Paesi
Bassi, ma da molti anni vive a Lavello, in Basilicata, felicemente sposata e
madre di tre figli. La sua grande passione sono i libri: adoro leggerli e
quando posso scrivo, senza prendermi troppo sul serio.
Cominciamo parlando di te: film o serie tv? Per quale motivo?
Preferisco le serie tv, perché durano per lunghi periodi e
riescono ad appassionarmi giorno dopo giorno.
Se
fossi il protagonista di una serie tv? E se fossi un film?
Mi piacerebbe essere la protagonista di serie d’azione tipo Lost
o Prison Break.
Quanto
e come influisce ciò che guardi con ciò che scrivi?
Sicuramente ciò che guardo, riflette ciò che mi piace e
inevitabilmente ciò che mi piace prima o poi verrà messo in qualche racconto.
Pillola
rossa o pillola blu? (In caso non si conoscesse Matrix: “Pillola azzurra, fine
della storia: domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che
vorrai. Pillola rossa, resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è
profonda la tana del bianconiglio.”) Fantasia o realtà?
Pillola rossa, resto nel paese di Alice: ci sono troppe cose
meravigliose e strambe da scoprirvi.
Genere preferito, letterario e cinematografico?
Premetto che leggo un po’ di tutto, anche se
prediligo romanzi d’azione alla Ken Follett o Wilbur Smith.
Quale regista vorresti scegliesse il tuo libro per farne un
film e con quale cast per interpretare i tuoi personaggi?
Vorrei un regista italiano, perché la mia è una
storia tutta italiana. Mi piacerebbe Giuseppe Tornatore. Per la mia vittima
sceglierei Taylor Swift, che pur essendo principalmente una cantante, mi
ispira, mentre il marito lo farei interpretare a Luca Argentero. Per i ragazzi
non saprei …
Raccontaci un po’ del tuo romanzo…
Il mio è un romanzo giallo, in cui un gruppo di
ragazzini annoiati scopre per caso una mano che spunta dal terreno. Spaventati
se la danno a gambe, ma in un secondo momento, Salvo, il protagonista, ci
ripensa e va dai carabinieri. Non creduto, è costretto a fare un lavoro
socialmente utile. Solo un appuntato dell’arma sembra dargli credito, iniziando
delle indagini per conto proprio. Sarà
però Salvo, aiutato dai suoi amici di sempre, a trovare il bandolo per
sbrogliare questa vicenda intricata.
È previsto un sequel, o un prequel? Uno spin off?
Non credo. Il romanzo ha un inizio e una fine
ben definiti.
Altri progetti?
Sto lavorando a diversi progetti. Un romanzo
che prende vita tra la seconda guerra mondiale e gli anni cinquanta, dal titolo
provvisorio di “Gocce di memoria” e un altro un po’ più fantasioso e
inspiegabile, stile Stephen King tanto per intenderci, ambientato però nella mia terra, la Lucania.
Se qualcuno volesse seguirti, dove ti può trovare?
La tua “Corazzata Potemkin”, sia letteraria che
cinematografica? Ovvero, cosa non ti piace proprio?
Non mi piacciono assolutamente i cine
panettoni e le commedie all’italiana
anni ottanta, mentre in campo letterario non saprei, non ho ancora mai gettato
la spugna di fronte ad alcun libro!
E ora diamo inizio allo show.
1 commento:
Eh già nella vita mai ti aspetteresti che una conoscenza o una amicizia fosse cosi. Così profonda, grazie per averti conosciuta ed anche lavorato insieme. Un pezzettino di me è rimasto nella piana di San Nicola di Melfi e Lavello. Complimenti Cenzie Complimenti, in fondo non sei una sorpresa.......felice di averlo saputo.
Sandro
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