Diamo il benvenuto nel nostro foyer
a Carlotta Invrea, che di
ce di se: "Sono nata sotto il segno del Sagittario: il più curioso e
amante dei viaggi dello zodiaco... La
predisposizione per la letteratura e l'arte in tutte le sue forme mi ha
portata a laurearmi al D.A.M.S. indirizzo cinema, e la passione per la
scrittura a continuare gli studi seguendo un master in giornalismo. La scrittura è una passione che nasce
nella notte dei tempi, mi piace anche assaggiare piatti nuovi e vini
provenienti da ogni parte del mondo: da qui la nascita del mio blog di viaggi
nel mondo e nel gusto “Via Con Me”...
Anche la fotografia, come forma di
espressione e soprattutto di racconto ricopre un ruolo importante nella mia
vita e nella mia formazione.
Non vado mai a dormire senza prima
aver letto almeno un capitolo dal libro di turno sul comodino!”
Cominciamo parlando di te:
film o serie TV? Per quale motivo?
Assolutamente film! Sono
appassionata di cinema e mi piace iniziare a seguire una storia e vederne la
fine senza dover aspettare mesi se non anni, come capita per le serie tv.
Se fossi la protagonista di
una serie TV? E se fossi un film?
L'unica serie che ho amato e seguito
dalla prima all'ultima puntata è stata “Sex & the city” quindi direi che,
se dovessi essere la protagonista di una serie tv, direi Carrie Bradshaw senza
pensarci due volte. Giornalista, amante della scrittura, sognatrice e un po'
eccessiva in tutto ciò che fa... Come non identificarmi con lei?!
Se fossi un film direi “Moulin
Rouge”: un musical che fa ridere, appassiona, intristisce, fa innamorare...
Insomma un film che tocca tutte le emozioni umane a suon di ottima musica.
Giusto perché amo la musica e sono molto emozionale ( e non emotiva, come mi ha
precisato una mia cara amica psicologa tempo fa! )
Quanto e come influisce ciò
che guardi con ciò che scrivi?
Ciò che guardo non influisce mai
tanto quanto ciò che leggo.
Capisco che un libro mi piace
proprio quando mi fa venire voglia di scrivere, per cosa racconta o per
come la racconta dipende dal libro in questione.
Ciò che guardo, se mai, mi aiuta a
liberare la mente per poi ricominciare a scrivere più concentrata.
Pillola rossa o pillola blu?
(In caso non si conoscesse Matrix: “Pillola azzurra, fine della storia: domani
ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa,
resti nel paese delle meraviglie e vedrai quanto è profonda la tana del
bianconiglio.”) Fantasia o realtà?
L'ideale è sempre un mix delle due...
Troppa realtà fa male alla salute ma
troppa fantasia non fa vivere la vita fino in fondo.
Ne prenderei un pezzo di entrambe!
Genere preferito, letterario
e cinematografico? Quale regista vorresti scegliesse il tuo libro per farne un
film e con quale cast per interpretare i tuoi personaggi?
Non ho un genere preferito in
assoluto, né letterario né cinematografico. Vado molto a periodi e mi piace
alternare romanzi a saggi, così come commedie a thriller...
Faccio prima a dire che NON mi
piace, ovvero il genere horror (non perché scaturisca in me particolare paura,
quanto perché non mi coinvolge data l'estrema finzione)
Se dovesse nascere un film dal mio
libro me lo immagino sullo stile di “Chocolat”, però come regista sarebbe bello
vedere come interpreterebbe la storia Woody Allen, e come attori mi
piacerebbero Charlize Theron e Bradley Cooper... Chiedo troppo?!
Raccontaci
un po’ del tuo romanzo...
Agata è la padrona di un'enoteca
nelle Langhe. In ogni capitolo si inanellano le storie degli avventori e ad
ognuno di loro la protagonista abbina un vino, a seconda del carattere, delle
fattezze fisiche e/o delle storie stesse che le vengono raccontate.
E' praticamente tutto frutto di
fantasia, tenendo conto che l'ispirazione arriva sempre e comunque dalla
quotidianità: per forza di cose c'è del mio in ogni pagina scritta e in ogni
personaggio descritto. Tutto, però, è stato manipolato e adattato alla storia.
Ogni tanto non riesco a rinunciare
ad uno dei romanzi di Agatha Christie, ed ecco il perché della scelta del nome
della protagonista del romanzo, visto che sullo sfondo un po' di mistero c'è...
La prima tiratura è esaurita e per
scelta editoriale è stato ristampato in edizione bilingue (italiano-inglese)
È previsto un sequel, o un
prequel? Uno spin off?
Al momento sto lavorando ad altro ma
non mi sento di escludere la possibilità di un sequel...
Altri progetti?
Oltre a curare il mio blog “Via Con
Me”, al momento scrivo per la rivista online di enogastronomia “Cavolo Verde”
di Laura Rangoni e per il mensile “Torinerò”
Se qualcuno volesse seguirti,
dove ti può trovare?
Sul mio blog “carlottaviaconme.blogspot.it”
Sui social (Facebook, Twitter, Instagram, Google plus, LinkedIn)
La tua “Corazzata Potemkin”,
sia letteraria che cinematografica? Ovvero, cosa non ti piace proprio?
Non mi appassionano i romanzi
rosa privi di contenuti ed i film troppo commerciali (vedi i “cinepanettoni”
piuttosto che le improbabili “americanate catastrofiche”)
Il libro si può prenotare ai
seguenti indirizzi e-mail:
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