domenica 16 ottobre 2011

The Blues Brothers

Titolo originale  The Blues Brothers
Paese   USA
Anno  1980
Durata  133 min (versione estesa 148 min)
Genere  commedia d'azione, musical
Regia  John Landis
Soggetto John Landis, Dan Aykroyd
Sceneggiatura  John Landis, Dan Aykroyd
Fotografia Stephen M. Katz
Montaggio George Folsey Jr.
Musiche  AA. VV.
Scenografia Hal Gausman, Leslie McCarthy-Frankenheimer


Non posso che iniziare dal fare l'elenco degli interpreti, già proprio perché la dice lunga sul tipo di film e di quanto sia inimitabile.

Interpreti e personaggi: John Belushi: Jake "Joliet" Blues, Dan Aykroyd: Elwood Blues, James Brown: reverendo Cleophus James, Cab Calloway: Curtis, Ray Charles: Ray, proprietario del negozio di strumenti, Aretha Franklin: moglie di Matt Murphy, Matt Murphy: Matt "Guitar" Murphy, Steve Cropper: Steve "The Colonel" Cropper, Donald Dunn: Donald "Duck" Dunn, Murphy Dunne: Murph, Willie Hall: Willie "Too Big" Hall, Tom Malone: Tom "Bones" Malone, Lou Marini: Lou "Blue" Marini, Alan Rubin: Mr. Fabulous, Carrie Fisher: donna misteriosa, ex-fidanzata di Jake lasciata all'altare, Henry Gibson: capo dei nazisti dell'Illinois, Eugene J. Anthony: Gruppenführer, John Candy: comandante di polizia Burton Mercer, Kathleen Freeman: sorella Mary Stigmata, "La Pinguina", Steve Lawrence: Maury Sline, agente teatrale, Twiggy: ragazza chic, Jeff Morris: Bob, Charles Napier: Tucker McElroy, John Lee Hooker: Slim, cantante di strada, Frank Oz: ufficiale del carcere, John Landis: Trooper La Fong, Steven Spielberg: Impiegato dell'ufficio delle tasse, Joe Walsh: Uno dei carcerati nella scena finale.

Per salvare un orfanotrofio i due fratelli Blues, trovano la via dell'illuminazione e cercano, onestamente, di raccogliere i soldi per pagare il debito, trovando la via riunendo la vecchia banda richiamando i vari componenti non con poche difficoltà. Se i soldi devono essere guadagnato onestamente, la via per ottenerli non è per nulla, portando i due fratelli capobanda a farne di tutti colori con la loro bluesmobile (un auto della polizia comprata all'incanto). Ed è così che a suon di canzoni di eccellenza si svolge la trama di questo film che riunisce i nomi sopra elencati facendone un film epocale, uno dei migliori musical misti a commedia che personalmente abbia mai visto in cui tutto è una colonna sonora, lasciando solo alcune scene alla narrazione; memorabile la scena dell'inseguimento per il numero di auto e di persone coinvolte nella cattura dei due fratelli Blues, che nonostante tutto riescono a salvare l'orfanotrofio, pur andando in galera. Non c'è una canzone più bella, lo sono tutte, tutte trascinanti, coinvolgenti e esaltanti. Un film inno della buona musica, ed ogni speciale interprete è messo al posto giusto, chi nella chiesa, chi per strada, chi in u negozio di strumenti seppure cieco che spara ad un neo ladruncolo (geniale passaggio questo). Ma il momento per me più appagante è sempre la grande Aretha che fa salire l'adrenalina a mille.
Se siete giù di morale guardalo certamente non vi farà male, anzi!

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