venerdì 30 settembre 2011

Le ragazze morte sono facili - Terri Garey

Questo romanzo di esordio di Terri Garey è il primo volume di una serie urban fantasy dark ma non troppo, piena di humor e di tinte... diciamo "paranormalmente gialle"... incentrata sul personaggio di Nicki Styx. Nel 2008, ha vinto il RITA Award, premio della letteratura romantica, come miglior opera prima, e anche il Prism Award come miglior romanzo paranormal.
DelosBooks pare abbia acquistato i diritti per intero... quindi ci sono ottime speranze di vedere a breve i romanzi successivi. Da quel che leggo, la Garey ha anche fatto partire uno spin-off, una nuova serie di sicuro più cupa, il cui protagonista è un personaggio della serie principale: niente meno che il diavolo!
Tutto ha inizio con l'attacco di cuore della bella Nicki Styx, ventottenne proprietaria di un negozio di abbigliamento e oggettistica vintage ad Atlanta. La giovane arriva alla soglia della morte, ma viene rimandata indietro perch* non è ancora il suo momento. Ma il rientro nel suo corpo, oltre all'incontro con un aitante cardiologo, Joe Bascombe, porta con sè un dono inaspettato quanto non voluto: la capacità di vedere i fantasmi.
La sua vita di Nicki si trasforma radicalmente, perché gli spiriti, scoperto che lei è in grado di vederli e interagire con loro, non vogliono saperne di lasciarla in pace: tramite lei vogliono tutti l'opportunità di mettere a posto quel "sospeso" che non gli consente di passare oltre.
Ben lontana dalla Melinda di Ghost Whisperer, la giovane vorrebbe invece solo potersene liberare, almeno finché arriva a chiedere il suo aiuto Caprice, la vicina di negozio di Nicki morta in circostanze violente e misteriose.
Man mano che la storia si dipana, diventa sempre più complicata e sinistra... a tratti fin troppo complicata, in un crescendo di pericoli in salsa voodoo... 
Il romanzo è carino, ma qua e là si percepisce nella trama la poca esperienza dell'autrice che diventa a tratti un po' caotica nello sviluppare l'intreccio. I personaggi, però, sono simpatici. Nicki -con le sue battute- è irresistibile e non vedo l'ora di mettere le mani sul prossimo romanzo della serie per capire come proseguiranno le sue avventure e la sua -possibile- storia d'amore con il bel cardiologo.

mercoledì 21 settembre 2011

La biblioteca dei morti - Glenn Cooper


labibliotecadeimortiCelebrato come un fenomeno letterario e rivelazione, questo romanzo di Glenn Cooper del 2009 ha aperto la porta a un genere che non è una vera novità. Il thriller con risvolti storico-paranormali. Scorre, trasporta e si legge voracemente anche quando si intuisce l'intreccio prima delle 150 pagine, che è ben prima della metà delle 439 pagine dell'edizione Tea.

Il romanzo si muove su diversi piani temporali, tra il 782, il 1947 e il 2009. Nel medioevo in un monastero sull'isola di Vectis/Wight in cui tutto ha inizio. Nel 1947 quando uno scavo riporta alla luce il monastero e la scoperta getta nel panico un governo occupato nel dopoguerra e nella ricostruzione, governo che passa la palla agli alleati e lascia che questi gestiscano come meglio credono le informazioni che hanno. Nel 2009 quando l'agente FBI Will Piper, alcolista e in attesa della pensione, viene coinvolto in una serie di strani omicidi che nulla hanno in comune eccetto una cartolina che arriva da Las Vegas. Ogni pista viene battuta, ma le indagini sono a un punto morto. I continui salti nel tempo lasciano al lettore il modo di comprendere gli eventi che piano piano si intrecciano fino alla soluzione del caso. O alla sua non soluzione.

Glenn Cooper scrive qualcosa di simile a una sceneggiatura, tra l'altro uno dei suoi lavori, dove ogni inquadratura serve a dar senso a tutto il resto, un racconto ben congegnato ma una tantino prevedibile. Senza un vero lieto fine, come la vita, con quel tanto di mistico, di violento e di "perverso" che attira il pubblico al giorno d'oggi. Dove non c'è un male vero e proprio, non un bene assoluto, ma abbondano meschinità e interessi. Debolezze e piccole soddisfazioni dell'ego.
Ben scritto, senza dubbio, forse non proprio qusto romanzo eccezionale che dovrebbe essere. Ma sì, si può leggere e apprezzare comunque. Personaggi da film, storia da film, finale da film.
Vedremo il film...

lunedì 19 settembre 2011

Le ricette di Chloe Zivago per il matrimonio e l'adulterio - Olivia Lichtenstein

Chloe Zivago è una psicoterapeuta affermata di famiglia ebrea, figlia di un noto musicista, ha quarantatré anni, un marito, due figli ed è una cuoca formidabile. Dai nonni ha imparato i trucchi per rendere ogni piatto tradizionale di famiglia un successo, ma anche la ricetta segreta per il matrimonio felice... i cui ingredienti fondamentali, l'attrazione, il rispetto reciproco, l'ammirazione, chiaramente l'amore, all'inizio non sono certo mancati, nel suo matrimonio con Greg, ma adesso qualcosa è cambiato e Chloe non ha la ricetta per rimediare.
Per l'esattezza, è Greg che è cambiato. Nel tempo, l'uomo attraente e spiritoso si è trasformato in un orso misantropo e ipocondriaco, i cui hobby preferiti sono tenere allenata la memoria nascondendo gli oggetti di uso comune nei posti più impensati (per temere il manifestarsi dell'Alzhaimer che già aveva colpito il padre) e lanciarsi in crociate contro l'amministrazione comunale a proposito di multe e parcheggi a pagamento iniqui.
All'inizio della storia troviamo una Chloe sfiduciata e infelice, che da mesi, per la precisione 245 giorni, non riceve le attenzioni del marito, troppo occupato con i suoi hobby o pronto ad addormentarsi sul divano subito dopo le previsioni del tempo.
La crisi coniugale le fa man mano notare altre crepe nella sua vita non così perfetta come lei sperava e così l'incontro con il sensuale Ivan, che improvvisamente mostra di vederla come una donna attraente e irrinunciabile, anziché come madre tuttofare che ormai risulta pressoché invisibile, diventa una combinazione esplosiva a cui Chloe inizialmente resiste ma che alla fine la travolge senza scampo…
Si tratta di un romanzo divertente, sexy (molto sexy, soprattutto in certi sms scambiati tra Chloe e Ivan o nei loro incontri infuocati) e romantico, in cui la cucina -ogni capitolo inizia con una ricetta, in una formula già ampiamente collaudata da altri autori- ha un ruolo indispensabile e la realtà dei rapporti di coppia dopo il fatidico "e vissero felici e contenti" ha sicuramente il ruolo principale.
La soluzione è davvero la "fuga" dalla propria realtà familiare, per quanto sexy ed appaganti siano le braccia tra cui ci si va a rifugiare? O lo è forse la scelta paterna, amare da decenni -ricambiato- una donna meravigliosa che però vede solo una volta l'anno, per non contaminare il sentimento con la quotidianità? Pian piano, pagina dopo pagina, emerge quella che potrebbe essere davvero la ricetta di un matrimonio duraturo, che necessita che tutti e due i componenti continuino a mantenere vivi i sentimenti e le passioni iniziali, anche quando scema la fase dell'innamoramento e ci si ritrova sommersi dalle responsabilità della vita quotidiana...

domenica 11 settembre 2011

Cacciatori di vampiri - Colleen Gleason


cacciatoridivampiriQuesto libro di Colleen Gleason datato 2007 dà inizio alla saga di Victoria Gardella, finora composta da cinque romanzi di cui la protagonista è sempre questa giovane cacciatrice di vampiri che vive nella Londra di inizio ottocento.

Il romanzo si apre con un sogno, che sembra essere uno dei segni che decretano che Victoria è destinata a diventare una cacciatrice di vampiri come sua zia Eustacia. La diciannovenne è però presa dai preparativi per il suo debutto in società, due anni in ritardo sul previsto a causa di due recenti lutti, e nella ricerca di un marito adatto alle aspettative di sua madre. Victoria si divide tra la caccia e la società londinese, trovando il tempo di innamorarsi del marchese di Rockley e di incontrare e rimanere affascinata da diversi personaggi che l'aiuteranno a svolgere la prima, importantissima missione: fermare Lilith. Quest'ultima, vampira millenaria, sta cercando proprio a Londra un misterioso libro in grado di fornirle nuovo poteri. L'inesperienza di Victoria va di pari passo con la sua  testardaggine, l'orgoglio e l'energia che mette nelle sue imprese.

Victoria Gardella è una Buffy d'altri tempi, destinata a nascondere paletti in abiti da sera e a travestirsi da uomo per potersi muovere liberamente pur non compromettendo la sua femminilità. Da una parte divertente rilettura di un personaggio noto ai più, dall'altra lettura intrigante e sensuale ma non eccessiva, il romanzo cattura per la sua fluidità e per il miscuglio tra il genere storico e quello paranormale. Erroneamente classificato young adult, è un romanzo leggibile a qualsiasi età. Ho in programma di continuare la serie al più presto, insieme ad altre altrettanto divertenti.

giovedì 1 settembre 2011

L'ombra del guerriero - Miki Monticelli


ombra del guerriero piemmeDue estati fa ho letto e successivamente recensito La scacchiera Nera di Miki Monticelli.
Questo è il seguito. Sull'autrice non ci sono novità. Questa serie è decisamente young adult, ma anche i forever young come me possono goderselo appieno. Come al solito la copertina (che nel caso del primo libro era stata fondamentale) è molto bella. La Piemme Freeway pare avere molta cura dei dettagli. Il prezzo, un po' alto, è di 19,50€.

Ripartendo da dove era finito il primo romanzo, la storia di Ryan, Milla e Morten continua nei territori della Scacchiera dopo una brevissima visita a casa. Visita che Milla pare non avere fatto. La sua assenza spinge entrambi i suoi amici a tornare velocemente indietro, anche a causa di uno strano fenomeno accaduto alla pedina che la rappresenta.
Milla è stata ferita gravemente. L'unico modo per salvarla è accompagnarla fino alle Rovine Sommerse (ovunque esse siano) e farla tornare a casa. Ma col passare del tempo cominciano i dubbi. Perché è stata ferita e lasciata indifesa al suolo quando l'Ingannatore (o chiunque dietro suo ordine) avrebbe potuto finirla senza problemi? Come mai i tre viaggiano con ostacoli relativamente difficili, quando sarebbe più semplice approfittare della loro debolezza? Quale piano ha escogitato l'Ingannatore, evidentemente non sconfitto nella precedente avventura? Chi e come li attaccherà? La Guerra è davvero così vicina?
Mentre i ricordi delle vite precedenti riaffiorano nella mente del Guerriero di Fuoco e gli rendono più pesante il viaggio, Milla e Morten affrontano ognuno i propri dolori, dubbi e paure con la speranza di uscirne vivi.

Più complesso del precedente, cattura e affascina fin dalle prime pagine. Raccontato quasi tutto in prima persona da Ryan lascia comunque spazio a molti protagonisti e personaggi già incontrati, come offre una buona descrizione dei nuovi arrivati tanto da renderli immediatamente familiari. Un romanzo piacevole, immediato e ben congeniato. Attendo il seguito con impazienza...