sabato 18 settembre 2010

Lasciami entrare


locandina-lasciami-entrareLo avevo snobbato, lo ammetto. Mi son detta: "che ne capiranno mai di vampiri gli svedesi?" L'ambientazione mi sembrava inadatta. Poi, ieri sera, Rai4 lo ha trasmesso. Colpo di fulmine.

Oskar è un ragazzino di 12 anni che potrebbe essere un po' lo scemo del villaggio. Vessato dai bulli della scuola, incapace di reagire, vive solo con la madre dopo la separazione dei suoi. Nel suo quartiere incontra Eli, una ragazzina della sua età dall'aspetto diverso dai suoi compaesani. Fanno amicizia, anche se lei dapprima non sembra essere amichevole. Eli vive nell'appartamento a fianco a quello di Oskar con un signore di mezza età che si scoprirà non essere suo padre. Le stranezza della ragazzina non interessano Oskar, che se ne innamora e che passa il suo tempo a farsi malmenare dai compagni. Parlando con lei, però, lui trova la forza di reagire. Ma le cose si complicano. Si scopre che Eli vive nutrendosi di sangue umano e che il signore con cui vive va in giro a procurarle cibo.  Finché non lo catturano. A quel punto l'amicizia/amore tra i due ragazzini sembra traballare, ma alla fine...

Spacciato per horror, in realtà è una vera opera d'arte. Poesia. Il contrasto tra il gelo, la neve e le lunghe notti della Stoccolma dell'82 con il calore di un'amicizia particolare fatta anche di molti silenzi. Un film leggermete lento rispetto ai miei soliti, ma intenso. Romantico. Vietato ai minori di 14 anni qui, per le scene di violenza (nemmeno terribili), per un minimo di nudità e il linguaggio non sempre aulico. Da vedere assolutamente!

martedì 14 settembre 2010

Terminator - the Sarah Connor chronicles


tscc_10Finirò per sembrare una maniaca, ma per fortuna la recensione dell'ultimo film l'ha fatta Romins... La serie tv, purtroppo terminata alla fine della seconda stagione, deriva dall'idea geniale di James Cameron come i film con Schwarzenegger. Non credo ci sia molto da raccontare perché dopo quattro film almeno un briciolo di trama dovrebbe essere conosciuta ai più.

La serie tv tratta ovviamente della storia del giovane John Connor alle prese con l'adolescenza e con robot mandati dal futuro per eliminarlo, come già era successo a sua madre. Si aggiunge alla trama una lotta senza quartiere per cercare di eliminare Skynet prima ancora della sua nascita in modo da evitare il giorno del giudizio. Viaggi nel tempo, intrighi e misteri si aggiungono mano a mano che si procede. Vita difficile per un ragazzo che sembra a volte molto più maturo della sua età e a volte capriccioso come fosse più giovane. Con lui c'è sua madre Sarah, la cyborg Cameron e lo zio Derek che, sorpresa sorpresa, è un reduce da Beverly Hills 90210 (prima serie, quella antica).

Peccato, davvero peccato, che sia finita. Accidenti.

mercoledì 1 settembre 2010

Death Race


Film macho di quest'estate indiana. Visto su un canale satellitare a caso tra quelli disponibili in albergo, con pesanti tagli da parte della censura sia nei dialoghi che nelle scene più pulp. Film d'azione, di macchine e figa. Completamente improbabile, ma per questo anche godibile.

Dopo una crisi economica mondiale gli istituti correzionali sono gestiti da privati che usano i detenuti in vari modi. A Terminal Island esiste la Death Race, una corsa d'auto all'ultimo sangue in tre manches in cui i piloti si eliminano uno con l'altro in tutti i modi possibili. Armi, scontri, scorrettezze e cattiveria. Il pilota migliore muore al termine di una gara e Hennessy, la direttrice della prigione, decide di sostituirlo con Jensen Aimes, detenuto per l'omicidio della moglie, che però non ha ucciso lui. Approfittando del fatto che il pilota morto indossava una maschera, il mito di "Frankenstein" può mantenersi vivo anche se il pilota cambia. Aimes non è molto d'accordo, ma accetta. Le regole del gioco cambiano col procedere del film. Fino al lieto fine in cui l'eroe e l'antieroe fuggono con la pupa di turno.

Assurdo, sì. Pieno di incongruenze, parolacce, violenza gratuita e chi più ne ha più ne metta. Adrenalinico, forse. Divertente in fondo, come molti film del suo genere. Non indimenticabile di sicuro. Il protagonista, Jason Statham, ha la faccia giusta. Non bello, fisicato, pelato al punto giusto non attira granché. Tanto è un film per uomini, quindi l'importante è che le poche ragazze siano decisamente carucce...
Buon divertimento a tutti!

Mr. Darcy, Vampyre - Amanda Grange


Elizabeth e Darcy, i protagonisti dell’indimenticabile Orgoglio e pregiudizio, si sono sposati e si accingono a raggiungere il Lake District, a nord del Paese, ma una misteriosa lettera recapitata a Darcy durante il ricevimento di nozze inizia a turbarlo profondamente e sconvolge i loro piani all’ultimo momento.
Darcy decide così di partire per il continente, in un lungo viaggio che porterà gli sposi a Parigi, attraverso le Alpi e quindi a Venezia ed infine in centro Italia.
Elizabeth percepisce lo strano turbamento nell’amato e si rende conto che la loro, più che un vacanza, pare una fuga, ma non riesce a spiegarsi cosa si nasconda dietro il comportamento scostante di Darcy, fino ad una sorta di prova d’amore finale che porterà Elizabeth e Darcy fino alla bocca dell’inferno.
Che dire, la dolce e giovane Elizabeth arriva a comprendere la vera natura dell'amato consorte intorno a pagina 200 mentre il lettore, quand'anche non fosse aiutato dal titolo, ci arriverebbe grosso modo a pagina 30, ma il libro è ben scritto, l'autrice rispetta molto bene lo stile regency dell'epoca della Austen ed è a suo modo originale. Sicuramente scorrevole, è perfetto se non si vuole un testo che richieda eccessivo impegno!!!