| Anno | 1993-2002 |
| Stagioni | 9 |
| Episodi | 201 |
| Ideatore | Chris Carter |
| Interpreti | David Duchovny, Gillian Anderson, Mitch Pileggi, Robert Patrick, Annabeth Gish |
Questa è a mio avviso la miglior serie televisiva mai prodotta.
L'idea di Chris Carter è stata geniale, Fox Mulder, genio "scomodo" laureato ad Oxford, brillante e geniale profiler dell'FBI, è ossessionato dalla sparizione della sorella in circostanze misteriose.
Convinto che la sorella sia sparita per opera degli alieni, comincerà a lavorare all'interno dell'FBI, a tutti i casi irrisolti legati al paranormale.
Nel Bureau, per tradizione, i casi irrisolvibili vengono messi nella lettera X, in genere quella dell'archivio con meno pratiche; da qui il nome convenzionale di X-Files, per tutte quelle pratiche dell'FBI che vengono archiviate cone non risolte.
I direttori gli affiancano l'agente Dana Scully, laureata in medicina,. che dovra tenere d'occhio Mulder, il cui operato non viene visto di buon occhio all'inteno dell'FBI.
Il rapporto tra i due, anche grazie al fatto che Scully, nelle sue indagini dovra prendere atto per esperienza diretta dell'effettiva esistenza di fenomeni paranormali, diventerà sempre più stretto e di fiducia.
La tesi centrale della serie è che gli alieni esistano, che rapiscano animali ed esseri umani per fare esperimenti, e che ci sia una lobby di potere sovranzazionale che è a conoscenza dell'esistenza degli alieni, e che opera per occultarne la presenza alla gente per non creare il panico.
Questa lobby di potere, naturalmente spregiudicata, comunica anche con loro nell'eventualità di garantirsi un' immunità in caso di invasione, e non esita ad utilizzare ogni mezzo per perseguire i propri scopi, operando regolarmente per depistare le indagini di Mulder sugli alieni.
Nei numerosisimi episodi però non si parla solo di alieni, ma vengono toccate turtte quelle leggende legate al paranormale, come ad esempio il chubacabras, del quale recentemente pare si sia svelato il mistero.
Di tutti i 201 episodi non ce n'è uno che sia scontato, la metodologia d'indagine di Mulder, uniti alla mentalità scientifica di Scully rendono avvincenti gli episodi, che per gli argomenti trattati, e per la sapiente realizzazione, sono ricchi di suspence.
Da un'idea di Steven Spielberg è nata una serie fantascientifica a suo modo singolare. Primo perchè prevede una sola stagione (più singolare di così), secondo perchè coinvolge 3 famiglie in un arco di tempo che va dalla seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri. In tutto 14 ore divise in 10 episodi, ognuno dei quali è diretto da un regista diverso, che ci portano a ripercorrere i miti sugli incontri con gli alieni a partire da Roswell. 
Non so come mai, ma la mia infanzia è stata piena di sogni e di incubi. Ancora prima di cominciare l'adolescenziale tour dell'orrore. Sarò predisposta.
Ecco, sapete quando vi prende un’angoscia e non vi abbandona?
ONCE
CONTROL
Premetto che non sono da film romantici. Ma questo è il mio film d'amore preferito, in assoluto.

Di tutt'altro tipo di fantascienza, secondo me, ma non meno interessante. Divertente come un fumettone, con dei cattivi che sono più una macchietta che dei veri cattivi. Primo su tutti Gary Oldman, che è uno dei miei attori preferiti. E a quanto pare anche di Luc Besson, che lo ha usato anche in Leon, tre anni prima.
Alien, di Ridley Scott, è uscito quando io non avevo l'età per vederlo (era vietato ai minori di 14 anni). Di solito andavo al cinema con mio padre ed i miei cugini, di poco più grandi di me. Il fatto che loro fossero andati a vederlo senza di me mi aveva lasciato un po' di amaro in bocca, così, appena mi fu possibile, corsi a vederlo. Senza paura, visto che ero una ragazzina coraggiosa.