giovedì 28 agosto 2008

Taken

taken-locDa un'idea di Steven Spielberg è nata una serie fantascientifica a suo modo singolare. Primo perchè prevede una sola stagione (più singolare di così), secondo perchè coinvolge 3 famiglie in un arco di tempo che va dalla seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri. In tutto 14 ore divise in 10 episodi, ognuno dei quali è diretto da un regista diverso, che ci portano a ripercorrere i miti sugli incontri con gli alieni a partire da Roswell.
Due famiglie sono "perseguitate" dagli alieni, che ne rapiscono i membri generazione dopo generazione facendo esperimenti e sconvolgendo loro la vita. La terza famiglia è quella del militare che si occupa, fin dal ritrovamento di Roswell, di eliminare le prove dell'esistenza aliena onde evitare panico e isteria collettiva nella popolazione. A tratti la narrazione si fa lenta, ma è indispensabile la lunghezza per spiegare con maggiori dettagli tutto ciò che accade ai protagonisti.  
Uscita in Italia nel 2004, la serie vanta tra i protagonisti l'alieno più bello del mondo, Eric Close (in tv con Senza traccia e prima in I magnifici sette), e la bambina prodigio Dakota Fanning (vista in Ally McBeal, CSI, nel commovente Io Sono Sam e nel blockbuster La Guerra dei mondi). Come regista appare anche Tobe Hooper, conosciuto soprattutto per Poltergeist e vari altri film horror.
Gli alieni non sono più quelli di Alien o di E.T., in questi anni le sfumature tra buoni e cattivi si son fatte sempre più numerose e risulta difficile classificare personaggi e storie. Sono semplicemente diversi. Mi chiedo solo come saranno gli alieni nei prossimi anni, visto il ritorno della diffidenza verso l'altro che stiamo vivendo. Forse gli alieni saremo noi...

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