sabato 23 agosto 2008

Il quinto elemento

Quinto_ElementoDi tutt'altro tipo di fantascienza, secondo me, ma non meno interessante. Divertente come un fumettone, con dei cattivi che sono più una macchietta che dei veri cattivi. Primo su tutti Gary Oldman, che è uno dei miei attori preferiti. E a quanto pare anche di Luc Besson, che lo ha usato anche in Leon, tre anni prima.
Il film è del 1997 e ha un cast di stelle tra cui un cammeo abbastanza inutile di Luke Perry (di Beverly Hills 90210) che fortunatamente viene ucciso, pure dai buoni, all'inizio. C'è un Bruce Willis divertente ma non eccezionale, una bellissima Milla Jovovich che ha la faccia giusta per questo personaggio. Buffissimi Ian Holm e soprattutto Chris Tucker nei panni della superstar della radio più assurda del cinema.
La storia parla di salvare il mondo da un male, al solito alieno, in arrivo. La protagonista viene ricostruita in laboratorio e un po' maltrattata prima di piombare con un big badaboom nel taxi di Bruce Willis, che l'aiuterà e, ovviamente se ne innamorerà. Tra viaggi, contrattempi, sparatorie, ferimenti e crisi isteriche. In ogni caso, alla fine il mondo è salvo. Missione compiuta.
Dicevo, il film è godibile, molto fumettoso e colorato. Pieno di azione e divertente, ma non del tutto completo. Sembra costruito per stupire ma non troppo per emozionare. A parer mio un po' più favola del dovuto, visto che di salvare il mondo si tratta. Ma ti lascia un senso di piacevole euforia e questo basta, almeno per un po'...

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