martedì 8 dicembre 2009

Amberville - Tim Davys


AmbervilleUn regalo molto gradito, questo libro di un certo Tim Davys, in realtà uno pseudonimo per un autore svedese. Di lui non si sa molto tranne che "se non avesse fatto lo scrittore, da grande, avrebbe fatto il lettore. Perché quello che ama sono le storie."
Viene descritto come un crime novel, ma non sono certa che ciò descriva appieno il romanzo. Ambientato in un paese abitato solo da animali di peluche, Amberville va oltre il mystery, oltre il noir, oltre l'immaginato. Divertente, ma anche introspettivo, molto umano.

Eric Orso riceve una visita inaspettata. Il boss Nicholas Colombo irrompe in casa sua e lo obbliga a compiere un ultimo lavoro per lui. Deve trovare una lista particolare e cancellare il nome di Colombo assolutamente. O Colombo ucciderà la dolce Emma Coniglio, moglie di Eric.
Colto alla sprovvista, Eric riunisce la vecchia banda e parte per la sua ricerca, in una bizzarra corsa contro il tempo. Fanno da intermezzo alla ricerca brevi capitoli narrati da altri personaggi del romanzo, che lentamente si scoprono, si raccontano andando al di là del tema del romanzo. Parlando di vita e di morte, di affetti, di scelte, di Bene e Male, di come le cose della vita sono davvero strane. Termina il libro un breve capitolo: Epilogo (da leggersi in caso di bisogno).

Ho trovato questo libro dapprima strano, poi sempre più coinvolgente, divertenta ma allo stesso tempo profondo. Con alcune parti geniali e con personaggi tanto particolari da farti dimenticare che si tratta di peluche. Lo consiglio vivamente, anche a chi di solito non legge noir.

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